Nella gara a succedere a Fabio Corvatta i giochi, a Recanati, non sono ancora definiti. Mi auguro, che non sia solo per marcare una particolare visibilità a mezzo stampa, l'attenzione, che recentemente alcuni assessori leopardiani, hanno riservato alla strada provinciale “Bellaluce”, che costituisce, in Comune di Loreto e quindi in Provincia di Ancona, uno sbocco importante di Recanati sulla statale 16.
Vorrei solo ricordare che in questi anni la Provincia di Macerata, è intervenuta più volte su questa tematica e persino creando un comune tavolo di confronto con le amministrazioni interessate. Infatti, successivamente al primo intervento sulla provinciale “SP 106” (cosiddetta “dei Pali”), che ha riguardato il tratto di competenza maceratese, tra Recanati e l’ incrocio per Chiarino per 180.000 euro (lavori di sistemazione del piano viabile, rifacimento dei manti stradali, nuova segnaletica orizzontale e verticale), la Provincia di Ancona, competente per la parte più a mare realizzò nel 2006, l’ ampliamento della sede stradale in prossimità dell’ incrocio con la statale 16, favorendo il deflusso dei veicoli verso Porto Recanati, in direzione sud.Chi non ricorda le interminabili code (ben oltre il cavalcavia autostradale) in alcune ore della giornata?
Un fatto sicuramente importante, quindi, per noi rivieraschi ma non risolutivo per quanti dovevano imboccare da sud la strada per Recanati e soprattutto non efficace per quanti da Recanati si dirigevano verso Ancona o verso il casello autostradale.
Su questo tema, ancora nell’ ottobre 2007 , abbiamo richiesto alla Provincia di Ancona e al Comune di Loreto, un nuovo risolutivo intervento sull’ intersezione, in quanto prioritaria ed urgente soprattutto in termini di sicurezza e proprio in questi ultimi giorni gli amministratori lauretani, con i quali si collabora positivamente, esprimono ottimismo per la piena risoluzione della problematica.
Il fatto poi che le opere sulla statale 16 riguardino l’ Anas deve stimolare tutte le amministrazioni interessate alla massima coesione in quanto la “strada dei pali”, si colloca tra le 20 strade provinciali, con più alta percorrenza di mezzi.
Anche in occasione della illustrazione degli interventi sulla provinciale dei “Sorbelli” che collega, come noto, la litoranea alle frazioni di Loreto stazione e di Villa Musone, con evidenti vantaggi per i residenti in tali centri e per i tanti pendolari del turismo balneare che provengono da Loreto, Osimo, Castelfidardo e Recanati, abbiamo evidenziato la necessità di altrettanta attenzione per realizzare urgentemente una rotatoria nell’ incrocio tra la strada provinciale “Bellaluce”e la statale 16 in comune di Loreto.
Tuttavia, viene da chiedersi, come mai, solo oggi, ci si accorge che quell’ intersezione rappresenta la via principale di accesso per Recanati all’ autostrada e verso la costa? Non sono passati forse 40 anni da quando è stato realizzato, nelle vicinanze dell’ incrocio, il casello autostradale? Mi chiedo, altresì, senza ovviamente farne colpa agli attuali amministratori, come mai una città dell’ importanza e del prestigio di Recanati, persino con tanti ministri e parlamentari, succedutisi nel tempo, sembra prendere pienamente coscienza solo adesso, dell’ inadeguatezza dei suoi accessi? Meglio tardi che mai si potrebbe dire.
Se poi imparassimo, da queste nostre parti, che soprattutto quando sono in gioco gli interessi del territorio, si debbono evitare contrapposizioni di parte o inconcludenti non sarebbe male. Le risorse non sono facili da reperire e anche per altri territori si indicano priorità!
Credo che sulle necessità del territorio si debba obbligatoriamente fare squadra e per questo dobbiamo stimolare altri comuni delle valli del Potenza e del Musone e in sinergia le due province di Ancona e Macerata per affrontare, anche, le più rilevanti questioni connesse con l’ affermazione di un progetto turistico di qualità, la vigilanza sinergica del territorio, la politica condivisa per il trasporto e i servizi sociali, la localizzazione in chiave intercomunale degli insediamenti produttivi, dei centri commerciali, e persino di talune infrastrutture sportive. Infine necessita una particolare attenzione per la viabilità principale e secondaria di tutta la zona costiera a sud del Conero e per un moderno asse stradale nella vallata del Potenza che l’ azione della provincia di Macerata ha permesso di inserire nella recente intesa Stato-Regione Marche.
E’ noto che nella sinistra convivano molte anime . Sono un limite ed un valore al tempo stesso. L’ unità e la coesione nello schieramento progressista deve ripartire dal territorio.