Costamagna, riferendosi anche ad una difficile situazione di rapporti tra il suo partito e Per la Sinistra, ha fatto leva su uno scatto di orgoglio dell’area socialista che non può vedere Recanati un elemento che se ne va da solo.
Una riunione anche molto tesa i cui Costamagna ha duramente attaccato l’accordo tra La Destra e la lista Per Recanati di Corvatta (annunciato, poi smentito, poi confermato, poi rismentito). Il segretario dei socialisti maceratesi ha anche invitato Corvatta a non strumentalizzare il convegno su Brodolini confondendo la sua figura istituzionale con il coinvolgimento diretto dei socialisti.
Durante la riunione è anche emerso che subito dopo la famosa lettera aperta di Costamagna a Corvatta, in cui si faceva presente che a Recanati nessuno si era iscritto al partito, improvvisamente sono comparse una ventina di tessere. Cosa che porrebbe dei problemi a Costamagna se questi iscritti si ponessero ancora nell’area del centro destra.
Non meno problemi ci sarebbero per quei socialisti recanatesi che stanno lavorando per una lista invece che si riconosca nell’area storica del centro sinistra.
Era un incontro molto importante quello di Costamagna con i militanti dell’area costiera (problemi ci sono a Portorecanati), tant’è che sono anche intervenuti come osservatori esponenti del centro sinistra recanatese.
Durante i lavori è anche giunto Giorgio Benvenuto che non è voluto entrare in questa dirompente polemica anche se è a conoscenza di tutto. Si è limitato a dire che lui presenzia al convegno su Brodolini istituzionalmente (come anche il sindaco. Ma ha dato la sua disponibilità a ritornare in provincia per un incontro specificatamente in veste politica.