Di Mauro Marconi, Associazione Arcipelago Verde

Siamo vicine alle elezioni e si vede. L’amministrazione provinciale di Macerata invia alle famiglie recanatesi un bell’opuscolo a colori in carta patinata (a proposito: quanto sarà costato?) dalle pagine del quale il sempre sorridente presidente Giulio Silenzi ci rassicura che la nostra città è “affascinante e incantevole”.

Grazie presidente, ma lo sapevamo già, poteva risparmiare i soldi.

Ciò che stupisce, e non poco, è che alle pagine 6 e 7, dove vengono riportati con grande accuratezza i particolari relativi agli interventi sulla viabilità, non si faccia minimamente cenno al progetto della famigerata superstrada della Val Potenza, di cui Silenzi, come è noto, è infaticabile sponsor politico. Vuoi vedere, viene da chiedersi, che ci si è dimenticati della questione, o che si è fatta addirittura marcia indietro?

Il realtà, il presidente Silenzi è troppo accorto per “dimenticarsi” una cosa simile, e troppo convinto che la suddetta strada sia indispensabile (a chi?) per sperare che sia stato colto da subitanea resipiscenza. Forse - avrà riflettuto - conviene non sbandierare troppo il progetto sotto elezioni: magari qualche comitato locale ricomincia ad agitarsi e a determinare situazioni spiacevoli che non gioverebbero alla riconferma dell’attuale esecutivo provinciale.

Non altrimenti si riesce a spiegare l’altalena di dichiarazioni impetuose a favore e di occasionali ritrosie da parte del presidente sull’opera più discutibile, onerosa e impattante che egli abbia concepito nel corso del suo mandato.

Forse pochi sono a conoscenza del fatto che si sarebbe dovuto tenere a Recanati, il prossimo 29 Marzo, un convegno dedicato alla salvaguardia della stupenda vallata del Potenza. A quanto sembra non si farà più. Troppo imbarazzante l’argomento, troppo delicato il momento. Accidenti alle elezioni!