Nel corso del blitz che ne è seguito è stato arrestato un uomo che deteneva in casa oltre mezzo kg di cocaina e 5000 euro in contanti provenienti dall’attività illecita.
I carabinieri stavano seguendo una Hyunday coupè con a bordo quattro giovani. Questi giunti a Recanati si sono fermati davanti una palazzina bifamiliare della città. Hanno suonato ad un campanello e sono saliti nell’appartamento per uscirne poco dopo.
Appena l’auto si è allontanata, i carabinieri sono entrati in azione e l’hanno intercettata. Dalla perquisizione degli occupanti sono saltati fuori di tre grammi di coaina.
A quel punto si è reso necessario entrare subito in casa del sospettato senza metterlo in allarme. Come esca sono stati utilizzati i VV.UU.. chiamati per far spostare all’uomo la sua auto che era stata posta in un modo che ostruiva la sede stradale.
Lo stratagemma ha funzionato e non appena l’uomo è sceso i carabinieri sono entrati in azione sorprendendolo. Sul tavolo della cucina i militari hanno trovato oltre mezzo kg di coca contenuta in ovuli che l’uomo stava tagliando per immetterla sul mercato.
Fatto sconcertante che l’uomo “lavorava” la droga mentre a fianco i figli, di 7 e 9 anni, guardavano la televisione.
Per Adriatik Hamza, operaio in regola con il permesso di soggiorno, una famiglia perfettamente integrata nel tessuto sociale cittadino, si sono aperte le porte del carcere di Montacuto.
Per due dei giovani intercettati , uno di Recanati, l’altro di Loreto, è scattata la segnalazione alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, mentre nessuna conseguenza per gli altri due, minorenni.