All’età di 86 anni la cità ha perso una delle sue figure più pittoresche, “Lesà de Pennacchiò”, al secolo Alessandro Pennachioni.

Di carattere estroso e fumantino, Pennacchioni divenne celebre per le sue polemiche contro la chiesa ai tempi della militanza nel PCI. Celeberrime le sue accensioni dello stemma del PCI sul fronte della casa quando passavano le processioni di don Dino Issini, negli ani ’70, giovane parroco del nascente quartiere Villa Teresa dove, invece i bambini, se lo ricordano sul calessino trainato da un asinello.

Trasferitosi da Villa Teresa in via Roma, trasformò l’orto che si affaccia sulla circonvallazione in una esposizione di cartelli contro il potere, dai contenuti pungenti, talmente tanto che in qualche occasione dovettero intervenire i carabinieri o i VV.UU.. Spesso i turisti si fermavano incuriositi e lui dal “terrazzino” era pronto a scendere e … spiegare.