La produzione è del Teatro Stabile delle Marche e Mercadante Teatro Stabile di Napoli in collaborazione con Amat e Comune di Urbino.
L’opera è una feroce satira della società, nella quale l’autore colpisce l’ipocrisia e il moralismo fanatico ostentato da molti personaggi influenti alla corte di Luigi XIV. Tartufo, una delle opere più conosciute di Molière, mette in scena un personaggio ambiguo, a metà fra impostore e eroe. “Chi è Tartufo lo decideranno gli spettatori”, afferma Carlo Cecchi. “Superando il cliché dell’ipocrisia – continua il regista – abbiamo messo in luce anche la positività del personaggio, un servo che usa l’intelligenza e gli strumenti della politica per fare carriera e diventare, da servo, padrone”.
Per acquistare i biglietti ancora disponibili occorre recarsi alla biglietteria del teatro aperta dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Telefono 071.7579445.