Ferito a coltellate da un gruppetto di avventori ubriachi, quasi certamente albanesi. La vittima è Massimo Cola, 40 anni, originario di Recanati e dipendente del night club J’Adore Music Hall di via XXV aprile. Dopo l'aggressione è stato ricoverato nell’ospedale di Torrette: operato, è in prognosi riservata, ma non corre pericolo di vita.

La Squadra mobile sta cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e rintracciare quattro albanesi, gente che gravita attorno al mondo dei locali notturni. Verso le 3 del mattino era giunta una segnalazione al 113 su dei clienti stranieri che, in preda all’alcol, stavano dando in escandescenze all’ingresso del night. Cola si era rifiutato di farli entrare nel locale perché ubriachi e dopo aver notato che uno di loro aveva con sé una lama. Prima che una volante arrivasse sul posto però i quattro si erano allontanati, si pensa a bordo di un auto.

Il gruppetto però, dopo una mezz’ora si è rifatto vivo e ha aggredito il buttafuori-tuttofare, colpendolo ripetutamente alla schiena e all’addome.  per poi far perdere le tracce. Poi hanno rovesciato una bottiglia di benzina sul pavimento dell’ingresso, senza però appiccare il fuoco, per poi allontanarsi, forse a bordo di un’auto. A quanto si è appreso, vittima e aggressori non si conoscevano, né c’erano ruggini pregresse fra i quattro clienti e il gestore del locale.

Cola nel 2008 non è nuovo alle cronache. Nel 2008 venne condannato a 4 mesi (con beneficio sospensione condizionale della pena) per avere ricettato sostanze dopanti.

Si trattò degli esiti di una indagine avviata nel 2002 quando i carabinieri fermarono Cola con uno scatolone di sostanze dopanti nella sua auto. All’epoca gestiva una palestra.