Le iniziative promosse dalla giunta comunale per sostenere famiglie e attività produttive nell’attuale situazione di crisi economica hanno ricevuto ampio consenso, non solo da parte dell’assemblea degli eletti, ma anche delle organizzazioni sindacali. I confederali, infatti, hanno firmato un protocollo d’intesa con la giunta comunale, nel quale sottoscrivono un giudizio positivo sulle scelte dell’esecutivo contenute nel bilancio di previsione 2009.
Sulla delibera relativa al fondo di sostegno il consenso in Aula è stato bipartisan dal momento che l’ordine del giorno è stato votato sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Dagli scranni di entrambi gli schieramenti sono arrivati, inoltre, importanti suggerimenti sui criteri e le modalità di assegnazione del fondo. Un argomento, questo, su cui il confronto è aperto anche con i sindacati.
“Avevo chiesto la più ampia convergenza sulle misure adottate per contrastare la crisi economica e sostenere famiglie e attività produttive in difficoltà. Ebbene, la risposta è stata positiva. Un motivo, questo, di estrema soddisfazione, non solo per il via libera al provvedimento che potrà dare un aiuto concreto ai soggetti più deboli, ma anche per il segnale di unità dimostrato dalle forze di maggioranza e di opposizione su un argomento di estrema importanza per la nostra città”. Così l’assessore al Bilancio Roberto Bartomeoli commenta il Consiglio di martedì scorso nel quale è stata approvata la delibera sul fondo di solidarietà.
Intanto, con i confederali e le sigle dei pensionati di Cgil-Cisl-Uil e Ugl il sindaco Fabio Corvatta e l’assessore Bartomeoli hanno firmato lo scorso 23 febbraio, nella residenza municipale, un protocollo d’intesa.
Nel documento “viene valutata positivamente la scelta dell’Amministrazione di incrementare le risorse per i servizi sociali del 4% rispetto all’assestato del 2008, attestando tale dotazione a 2.362.000 euro”. Si mette in rilievo come questo “consentirà di migliorare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi finora erogati senza ricorrere ad alcun aumento delle relative tariffe, rinunciando anche agli adeguamenti Istat e mantenendo allo stesso tempo tutte le agevolazioni tariffarie introdotte negli anni precedenti”.
In particolare le organizzazioni sindacali “apprezzano l’incremento dell’offerta di posti in asili nido – è scritto sempre nel protocollo d’intesa - tale da esaurire di fatto la lista d’attesa esistente. Allo stesso modo condivisa è la scelta di investire nell’edilizia convenzionata realizzando 15 nuovi moduli abitativi riservati agli anziani e ai giovani”.
La delibera per l’istituzione del fondo di sostegno di 100 mila euro ha trovato il consenso anche delle associazioni di categoria, cioè Confindustria, Confartigianato, Confcommercio e Coldiretti, con cui l’Amministrazione ha avuto nei giorni scorsi un incontro.