Il 16 marzo è la data in cui, come ha promesso pubblicamente il sindaco, si tornerà alla vecchia viabilità, laddove sarà ciò possibile aggiungiamo noi, perché appare improbabile il ritorno a doppio senso di circolazione di viale Battisti nel tratto palazzo comunale-Porta Marina e per viale Fiume. Attesa dunque per capire come, e dove, si tornerà all’antico.

Intanto c’è già chi mette le mani avanti verso future modifiche alla viabilità come ad esempio la contrarietà dei commercianti di Montemorello alla pedonalizzazione della zona leopardiana. C’è chi invece dalle proposte che sono venute fuori in questi giorni, durante i vari incontri promossi in città dal “Comitato per la Viabilità Condivisa”, trae spunti per appoggiare alcune idee, come Dino Tanoni, fotografo di piazzale Sant’Agostino, che sulla sua vetrina (nella foto) ha posto una piantina (scaricata dal nostro sito) di una ipotesi di viabilità che potrebbe anche incontrare interesse.

Intanto in città proseguono una serie di lavori che mal si conciliano con l’attuale viabilità, con anche una programmazione molto approssimativa dell’organizzazione.

E continua a non funzionare tra le 7.55 e le 8.20 la rotatoria di Villa Teresa. Nei due sensi di marcia le colonne di auto arrivano sino all’innesto di via Gherarducci (verso Macerata), e fino dopo l’ex Eko verso Loreto. I passaggi pedonali (presidiati da un vigile …), posti all’uscita della rotatoria per consentire agli studenti che arrivano con i bus di andare all’ITIS, frenano di fatto la viabilità fino a provocare dei veri tappi, cui si aggiunge quello all’innesto di viale A. Moro per quanti devono girare verso la scuola media. Anche questo presidiato da un vigile.

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