Passa con un solo voto di maggioranza il bilancio 2009, approvato alle 2 di notte e con una seduta che ha rischiato anche di saltare visto che all’inizio la maggioranza non era in grado di garantire il numero legale e le minoranze non intendevano “puntellare” l’esecutivo.

Seduta che inizia quindi con qualche minuto di ritardo tra le proteste della minoranza contro il presidente del Consiglio Comunale, Simone Giaconi che ha atteso l’arrivo del consigliere Silvano Bravi per evitare che la seduta saltasse dopo che non si era raggiunto il numero legale nemmeno nella commissione bilancio della scorsa settimana.

Il bilanco è stato approvato con 11 voti a favore e 10 contrari. Contro si sono espressi i gruppi di Sinistra per Recanati, PD, Recanati Democratica e quello uscito dalla maggioranza della Lista Civica Recanati dell’ex assessore Miccini. E da questo gruppo, particolarmente polemico Taddei che ha avuto uno scambio di battute al vetriolo con Pinelli della Lista Per Recanati. Determinante è stato l’apporto al voto favorevole della DC, da sempre molto critica con l’esecutivo di cui fa parte, ma non tanto da affossarlo sul bilancio. Da qui l’approvazione con riserve da parte del gruppo Dc, con l’intervento di Gino Isolani che ha posto l’attenzione sulla mancanza di prospettiva del documento contabile.