Con i contributi raccolti grazie alla vendita di speciali confezioni di vino della Moncaro, con l’etichetta del nome del progetto, sarà possibile finanziare la costruzioni di impianti, dighe, pozzi, acquedotti e tutela delle sorgenti naturali in Etiopia e Tanzania. L’iniziativa è stata presentata all’interno delle Cantine di Casa Leopardi nel corso di una conferenza stampa.

“il Cittadino” non è stato invitato ….

Riteniamo però importante l’iniziativa del Centro Volontari per il Mondo e di ciò ne diamo conto attraverso un servizio apparso su un quotidiano locale.

 
Dal Corriere Adriatico del 22 dicembre, articolo di Gabriele Magagnini

Presso il Palazzo Leopardi a Recanati, si è¨ tenuta la conferenza stampa per la presentazione del progetto dell’Associazione Comunità Volontari per il Mondo “a solidarietà  fa miracoli: trasformiamo il vino in acqua” che vede il patrocinio della Regione Marche e la partecipazione dell’assessorato regionale alle politiche agricole, con l’assessore Petrini, nonchè la collaborazione della casa vinicola Moncaro.
Presso le suggestive cantine di Palazzo Leopardi, sono intervenuti l’assessore Paolo Petrini, il conte Vanni Leopardi che ha fatto gli onori di casa unitamente alla contessa Anna, al sindaco Fabio Corvatta, Marchetti della Moncaro, e poi Attilio Ascani direttore della Comunità  Volontari per il Mondo Italia. Nel suo intervento il conte Leopardi , dimostrando la sua grande disponibilità  per queste lodevoli iniziative, ha ricordato anche l’importanza di evitare sprechi dell’acqua, proprio per il bene che essa riveste, e come già  lo stesso Giacomo nel 1822 scrivesse per esternare tutta la propria preoccupazione perchè le risorse idriche non sono infinite.

La Organizzazione non governativa italiana Comunità  Volontari per il Mondo, in collaborazione con la azienda Moncaro, importante cantina marchigiana, con il patrocinio della Regione Marche e la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura Paolo Petrini, ha illustrato il progetto per la raccolta di fondi a sostegno dei progetti legati agli impianti di approvvigionamento idrico in Africa.
Il problema dell’acqua, l’oro blu del millennio, comincia ad assumere proporzioni sempre più preoccupanti.
A livello globale gli enormi consumi idrici dovuti all’aumento demografico, allo sviluppo industriale e all’agricoltura intensiva, stanno alterando fortemente gli equilibri naturali, accrescendo il divario tra il nord il sud del mondo.
Il problema della privatizzazione dell’acqua e il relativo aumento dei costi, inoltre, alterano la distribuzione delle risorse idriche ed impediscono ai meno abbienti l’accesso alla più importante risorsa naturale per la vita. CVM da 30 anni sostiene progetti in Etiopia e Tanzania in collaborazione con le comunità  autoctone per la diffusione delle infrastrutture necessarie.
Un’attività  encomiabile rivolta a chi è stato meno fortunato di altri e che senza l’aiuto del volontariato rischierebbe una drammatica fine.