Dagli ex dipendenti TVRS

RECANATI - Dopo la clamorosa chiusura della produzione dello scorso agosto, la sede di Tvrs in via San Francesco a Recanati viene ora proposta in affitto per usi commerciali.  

I locali in cui un tempo si redigeva Prima Notizia e trasmissioni storiche come Qui Medicina e Ulisse Ritorno a Itaka, sono quindi sul mercato e attendono di essere occupati da realtà che non hanno nulla a che vedere con la produzione televisiva. 

I cartelli con su scritto “affittasi locali commerciali arredati” testimoniano la fine di un’epoca, oltre che di un’azienda che un gruppo di lavoratori era disposto a rilevare e che, nonostante aiuti di stato per milioni di euro, non è riuscita a svilupparsi. 

Alla vista degli annunci di affitto viene da interrogarsi su chi saranno i prossimi “coinquilini” degli amministratori della Beta Spa, visto che la società essendo rimasta soltanto operatore di rete continua a trasmettere sui propri canali (almeno fino al prossimo bando del ministero, che rimetterà tutto in discussione). C’è chi sostiene che i locali possano persino essere affittati al piccolo gruppo di dipendenti che, ricostituitosi in società, non ha mai smesso - contrariamente alla maggioranza del personale tecnico e giornalistico - di realizzare programmi per l’emittente recanatese. Eventualità, questa, che rafforzerebbe la tesi di una seconda agevolazione (dopo quella relativa alla concessione di spazi) di alcuni ex lavoratori a danno di altri che hanno deciso di procedere per vie legali.

Ma al di là delle ipotesi su chi riempirà, sempre che ciò avvenga, il vuoto provocato dalla cessazione dell’attività di produzione, la novità più importante e degna di nota è un’altra: Tvrs ha deciso di non farsi pubblicare dall’Auditel, alle cui rilevazioni si è invece obbligati per legge. Solitamente quando le emittenti scelgono di non rendere noti i dati d’ascolto che le riguardano è perché i numeri non reggono il confronto con la concorrenza. Sarà questo il caso? 

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