Di Mirco Scorcelli, consigliere comunale PD
A pochi anni dal rifacimento del selciato di Via Risorgimento e dopo innumerevoli interventi di ripristino, oggi una gran parte delle mattonelle in pietra della pavimentazione sono saltate costituendo un enorme pericolo per i pedoni che già in tanti, specialmente i più anziani, come hanno avuto modo di costatare a proprie spese e sulla propria pelle. Infatti, sono circa trenta le persone cadute (l’ultima pochi giorni fa) e molte, sono dovute ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso.
Sono anni che in Consiglio Comunale e alla radio locale denuncio pubblicamente questi problemi senza ottenere dall’Amministrazione nessun interessamento.
Ritengo che i problemi siano due:
Il primo è l’incolumità dei cittadini. Non è possibile che su una via pubblica, di un Comune civile, d’Europa, della poesia, della cultura e chi più ne ha più ne metta, a seguito del rifacimento di una pavimentazione realizzata male, cadano così tante persone riportando ferite anche gravi e non importa a nessuno; che nello stesso lasso di tempo, nella zona della stessa via dove la pavimentazione non è stata ancora rifatta, non sia caduto nessuno.
L’altro problema è quello economico. Sono stati spesi soldi di tutti i cittadini per realizzare un’opera che credo, ma è sotto gli occhi di tutti, ed i tanti interventi effettuati dopo la fine lavori lo dimostrano, sia stata eseguita non a regola d’arte.
Sona fatti gravi entrambi, che naturalmente non dovrebbero ma possono accadere, ma ai quali occorre porre i giusti rimedi in tempi rapidi e qui invece, ed è ancor più grave, di tempo n’è trascorso anche troppo (anni).
A tal fine, insieme al gruppo consiliare del PD del quale faccio parte, invieremo un’interrogazione sui lavori eseguiti e presenteremo al prossimo Consiglio Comunale, quando ci sarà (?), una mozione d’impegno d’intervento urgente per rimuovere i pericoli per i pedoni.