Il comune non risponde alle interrogazioni della minoranza su questioni anche di una certa rilevanza e, visto il perdurare di questo silenzio, i consiglieri comunali di opposizione hanno scritto al Prefetto di Macerata per sollecitare un suo intervento sulle interrogazioni a risposta scritta inevase.

Lettera dei consiglieri comunali Giulio Affricani, Claudio Filippetti, Francesco Fiordomo, Enrico Flamini, Antonella Mariani, Daniele Massaccesi, Maurizio Poeta, Mirco Scorcelli

 Oramai da tempo l’amministrazione comunale di Recanati evita di rispondere alle nostre interrogazioni, violando palesemente la normativa degli Enti Locali. Alcune di queste interrogazioni rivestono una importanza notevole, forse vitale per il Comune di Recanati, come quella sulle operazioni finanziarie derivate, che hanno portato la città di Recanati alla ribalta della trasmissione della Rai “Report”. Non vengono fornite risposte su altre questioni che hanno interessato anche la Procura della Repubblica (Peep “M” lotto 8 di Via Ugo La Malfa), o su lavori eseguiti dall’amministrazione per la messa a norma dello Stadio Tubaldi, di Palazzo Venieri, della Biblioteca Comunale: riteniamo che sia un nostro diritto conoscere il progetto ed eventuali varianti, le modalità di appalto, se i lavori sono stati liquidati. Ma i mesi trascorrono e l’amministrazione comunale non ci degna di una riposta.  Alleghiamo le interrogazioni alle quali non è stata fornita risposta, nella convinzione che possiate intervenire per ripristinare la “legalità democratica” al Comune di Recanati.