nota del comune 

Il “Premio Recanati. Festival della Narrativa”, promosso dal Comune in collaborazione con il Centro mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi”, entra nella fase finale: quella che coinvolgerà anche il pubblico dei lettori e sancirà il vincitore assoluto della terza edizione.

Sono state designate dalla giuria degli esperti, riunitasi ieri (13 maggio) a Milano, le cinque opere finaliste dell’edizione 2008 del Festival, che avrà il suo clou nella cerimonia di assegnazione dei premi di domenica 22 giugno nell’Aula magna del Palazzo comunale, nell’ambito delle Celebrazioni leopardiane. Il premio, vinto lo scorso giugno da Mario Rigoni Stern, ha ottenuto in questi anni sempre più consensi di pubblico e attenzione dalla stampa sia locale che nazionale. A contendersi la vittoria saranno anche quest’anno autori di primo piano nel panorama della narrativa italiana, come pure giovani scrittori che hanno fatto già parlare di sé. Fra i cinque finalisti anche il noto giornalista marchigiano della Rai Giancarlo Trapanese.

Dopo un’attenta valutazione delle opere la giuria ha designato, dunque, i cinque volumi finalisti: “Se consideri le colpe” di Andrea Bajano (Casa editrice Einaudi), “Non avevo capito niente” di Diego De Silva (Einaudi), “Le seduzioni dell’inverno” di Lidia Ravera (Nottetempo), “Quarantatré” di Elisabetta Severina (Instar Libri) e “Da quanto tempo” di Giancarlo Trapanese (Neftasia).

La giuria di esperti, presieduta da Giancarla Mursia, già a capo dell’omonima casa editrice e oggi operatrice culturale, animatrice di iniziative in tutta Italia, ha selezionato le cinque opere finaliste fra le decine e decine pervenute direttamente dalle più importanti case editrici del Paese. Insieme alla Mursia, la giuria di esperti che ha individuato le opere finaliste è formata dal saggista e docente universitario Pier Luigi Amietta, dal presidente dell’Associazione librai italiani Rodrigo Dias, dal coordinatore del comitato scientifico del Centro nazionale studi Leopardiani Lucio Felici, dal direttore della Fiera del libro di Torino Ernesto Ferrero, dal vicedirettore di Radio Rai e conduttore di “Fahrenheit” Marino Sinibaldi e dal docente dell’Università di Macerata Marcello Verdenelli. Madrina dell’iniziativa è la contessa Anna Leopardi.

La giuria degli esperti dovrà ora individuare il vincitore assoluto, mentre quella liberamente costituita da tutti coloro che avranno inviato alla segreteria del Premio la scheda di valutazione delle opere, entro il 16 giugno, designerà il vincitore del Premio Recanati dei lettori. Nella giornata del 22 giugno avrà luogo la cerimonia di assegnazione di entrambi i Premi alla presenza degli autori e della giuria. Davvero consistente, dal punto di vista economico, l’entità del Premio visto che al vincitore assoluto verrà consegnato un assegno da 15 mila euro mentre dal secondo al quinto classificato il premio è di 3 mila euro. All’autore indicato dalla giuria dei lettori verrà invece donato un oggetto d’arte realizzato dagli argentieri locali.

Il sindaco Fabio Corvatta ringrazia la giuria degli esperti “per l’impegno e la serietà con cui ha lavorato in questi mesi” e invita gli appassionati di romanzi a “cimentarsi con le opere finaliste, per dare così il proprio contributo nella designazione del vincitore del Premio Lettori”. Un aspetto del Festival, quello del coinvolgimento del pubblico, molto apprezzato.

Brevi schede degli autori e delle opere finaliste

Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975 e vive a Torino. Presso Einaudi ha pubblicato Cordiali saluti (2005) e il reportage sul lavoro precario Mi spezzo ma non m’impiego (2006). Per il teatro, è coautore di Miserabili, l’ultimo spettacolo di Marco Paolini e i Mercanti di liquore. Fa parte della redazione di Nazione Indiana, e collabora con “La Stampa” e “l'Unità”. Se consideri le colpe racconta un viaggio in Romania sulle tracce di una madre da sempre in fuga. Una crudele educazione agli addii, tra i pionieri italiani del Far East.

Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. E’ avvocato. Nel 2001 ha pubblicato due romanzi La donna di scorta (edizioni Pequod, ora nei Tascabili Einaudi) e Certi bambini, tradotto in Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo. Un suo racconto compare nell’antologia “Disertori. Sud: racconti di frontiera” (Tascabili Einaudi, 2002). Scrive anche per il cinema e collabora al “Mattino”. Il romanzo Non avevo capito niente ha per protagonista un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Il protagonista riflette su tutto quello che attraversa la sua esistenza e la sua memoria, seducendo il lettore, di deriva in deriva, fino in fondo.

Lidia Ravera ha raggiunto una grande notorietà con il romanzo Porci con le ali, scritto a quattro mani con Marco Lombardo Radice, un affresco della generazione del sessantotto, dei suoi miti e dei suoi ideali, fotografati attraverso la storia d’amore tra i due protagonisti adolescenti, Rocco e Antonia. Ha collaborato a moltissime sceneggiature anche per trasmissioni televisive di successo. Le seduzioni dell’inverno ha per protagonista Michele, un uomo che conduce la vita di un single di mezz’età. Ma il suo cuore invernale viene sedotto da una donna e per la prima volta si abbandona alla passione. Ci sarà, però, un secondo risveglio.

Elisabetta Severina è nata nel 1959, dal 1987 insegna letteratura italiana e storia in un liceo artistico milanese. Dal 1993 al 2000 ha collaborato con la Cattedra di filologia romanza dell’Università statale di Milano. Ha collaborato alla stesura di vari manuali scolastici per le scuole superiori. Quarantatré è un romanzo articolato in sette capitoli, che prendono ciascuno il titolo da una ricetta di cucina. La protagonista si rivolge alla madre, morta più di trent’anni prima, quando lei era ancora bambina, e le racconta la propria vita, secondo una scansione cronologica che diventa però anche scansione tematica, segnata appunto dalle ricette che rappresentano gli snodi cruciali di un’esistenza.

Giancarlo Trapanese è nato ad Ancona nel 1954, vicecaporedattore della sede RAI per le Marche, approda in RAI nel 1987 lavorando per le più importanti trasmissioni sportive, La Domenica sportiva di Tito Stagno, Novantesimo Minuto, Tutto il calcio minuto per minuto, Domenica stadio e Domenica sprint. Ha già pubblicato Se son fiori… racconti e percorsi d’amore (2005) e Luna traversa (2006). Oggi assiste noti siti Internet di racconti online. Da quanto tempo è un originale e toccante trait d’union tra il tipico romanzo e il giornalismo d’inchiesta. E’ l’incontro di un giornalista-scrittore e un prete impegnato nel sociale che per la prima volta si confessa ad un uomo. Un sacerdote che ripone la croce per sfogare la rabbia.