nota del comune

Partirà giovedì 15 maggio, nell’ambito del programma nazionale “Scuole Aperte”, il progetto di formazione sulla didattica museale rivolto a docenti di area antropologica organizzato dal Circolo didattico di viale C. Battisti di Recanati. Il titolo del corso è quanto mai emblematico: “Io vivo qui dall’archeologia all’industria”. L’apertura delle attività sarà sottolineata da un convegno alla presenza delle autorità, che si svolgerà alle ore 16,45 nella sala conferenze di Villa Colloredo Mels, presso il polo museale. Il relatore dell’incontro sarà Alessandro Blasetti, responsabile della sezione museale dell’Università di Camerino, che terrà una lezione dal titolo “Pezzi da museo”. L’iniziativa vanta la collaborazione dell’Università di Camerino e dell’associazione “Il paesaggio dell’eccellenza”, e gode del patrocinio del Comune di Recanati, assessorato alla Pubblica istruzione. Dopo la relazione di Blasetti è prevista una visita alla sezione museale “Tracce”, realizzata nel percorso del “Il Paesaggio dell’Eccellenza”.

L’iniziativa di formazione è aperta ai docenti interessati di tutti gli Istituti del territorio, della provincia e delle Marche. Il percorso formativo e gli incontri laboratoriali con gli alunni, previsti per il  programma nazionale, verranno realizzati nel primo quadrimestre del prossimo anno scolastico e coinvolgeranno le future classi terze, quarte e quinte della scuola primaria.

 “Io vivo qui dall’archeologia all’industria”  è un progetto integrato entro cui l’attività di conoscenza storico, artistico, economica scientifica e culturale si muovono e si concretizzano. L’obiettivo è favorire, promuovere e riscoprire le peculiarità che da sempre hanno contraddistinto l’operosità e il genio recanatese, tenendo anche conto dell’importanza che oggi ricopre per e nei giovani la consapevolezza e la saldezza delle radici, sia per loro che per le loro famiglie, anche nel contesto educativo e sociale del territorio. Il progetto vuole rispondere ad una esigenza forte: quella di dare risposte più adeguate alla crescita civica dei nostri alunni ed alla possibilità di favorire il futuro orientamento nel tessuto lavorativo e nella società. Gli studenti potranno liberamente scegliere di frequentare corsi (anche in fasi pluriennali), a scuola e non solo, in ambienti di apprendimento motivanti, che proporranno loro uno studio approfondito su aspetti del passato.