E’ ancora senza presidente sia il Centro Nazionale Studi Leopardiani che il centro Mondiale della Poesia da quando è scomparso l’on. Franco Foschi che ricopriva i due incarichi.
E non è detto che nell’assemblea dei soci delle due istituzioni culturali convocata per mercoledì esca il nome del successore.
Dopo la morte di Foschi, il nome più gettonato (gradito anche da Casa Leopardi) era quello di Fabiana Cacciapuoti della Biblioteca Nazionale di Napoli. Ma è passato un lungo periodo caratterizzato anche da una sterilità di cassa che preoccupa con poco per il futuro proseguo delle attività.
Il Comitato Scientifico del Cnsl è chiamato a questo punto a sciogliere le sue riserve sul nome dello studioso leopardiano in grado di prendere il posto di Foschi ma non si esclude una soluzione ponte in attesa che i soci intanto trovino nuovi fondi per le attività dei due centri.
Indiscrezioni indicano il sindaco Corvatta come presidente pro tempore, anche se in questa soluzione qualcuno vedrebbe, alla luce dell’incertezza sui finanziamento, una sorta di commissariamento poco gradita ad alcuni leopardisti.