Di Armando Taddei, Lista Civica Recanati
Parlare per sollevare continuamente le solite problematiche che rendono non agevole la vita a Recanati, anche se importanti, senza riuscire a sollevare un moto di indignazione generale, può avere un effetto narcotizzante nell'opinione pubblica che si rassegna alla convivenza con il problema e con le inefficenze del sistema che lo genera.
Il pericolo maggiore di una società è quello di smettere di indignarsi.
C'è una strada in c.da Chiarino che arriva a Porto Recanati passando vicino alla Cooperativa Terra e Vita che non è asfaltata e come tante di queste strade a Recanati è quasi impraticabile per le buche presenti. Ora capita che la settimana scorsa alcune persone lavorassero a chiudere queste buche con del renile, e capita che a distanza di pochi giorni le buche siano ancora tutte al loro posto e a creare i soliti inconvenienti. Orbene, se chi è intervenuto a spargere il renile in questa contrada lo ha fatto a titolo gratuito e di volontariato , anche se il lavoro non è ben fatto deve essere ringraziato, ma se invece è stato incaricato dall'amministrazione comunale e quindi è pagato, allora no, allora bisogna che qualcuno controlli questi lavori altrimenti si buttano i soldi dalla finestra. Allora si può ingenerare nei cittadini l'idea che a spendere i soldi di tutti è facile e che l'amministrazione per colpa di chi non controlla, sperpera.