Anche un internet point di Recanati tra quelli sospesi dopo una raffica di controlli sul territorio da parte delle forze di polizia.

E' questo il bilancio dei controlli della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Macerata nei phone center e negli internet point della provincia. 

I titolari e i gestori degli esercizi sono accusati di non aver rispettato la legge antiterrorismo, che impone di tenere un registro informatico delle operazioni giornaliere, e di registrare i dati anagrafici di tutti i clienti che utilizzano il telefono o la rete internet. I denunciati sono pachistani, iracheni, o originari del Bangladesh.
Numerosi anche i provvedimenti di sospensione temporanea (da 10 a 30 giorni) delle licenze per l'esercizio pubblico di telecomunicazioni e l'installazione di apparecchi di telecomunicazione. Due invece - a Tolentino e Civitanova Marche - le licenze revocate.
I controlli, coordinati dalla Divisione di Polizia amministrativa della Questura di Macerata, hanno riguardato phone center e internet point del capoluogo provinciale, e di San Severino Marche, Civitanova Marche, Recanati, Morrovalle, Tolentino.

Nel caso di Recanati, i cui responsabili sono italiani, si è verificato che l’esercizio era privo di qualsiasi autorizzazione.