RECANATI – La presenza delle massime autorità regionali e provinciali è stata l’occasione per il consigliere regionale Enzo Marangoni per mettere in atto una clamorosa protesta contro le istituzioni (non esclusda quella comunale) sul caso dell’ospedale “S. Lucia” il cui reparto materno infantile sarà l’unico nelle Marche a dover chiudere perchè nel 2010 non ha raggiunto i 500 parti, privando un bacino di oltre 30.000 abitanti di un punto di riferimento unico nel suo genere: primo nelle Marche ad attuare il parto in acqua, il parto in ambiente familiare e riconosciuto reparto a misura di bambino.
Ma tanto non è bastato e Marangoni lungo via Cavour e di fronte al teatro Persiani ha dato vita alla sua contestazione.
Marangoni (leader di Famiglia Identità e Territorio e Lega per le Marche) si è presentato fuori dal Persiani con megafono, striscioni e uomini sandwich per protestare contro le decisioni del governatore Spacca.
Il carosello di protesta è stato accompagnato da alcuni militanti delle liste civiche Famiglia Identità Territorio e Lega per le Marche, tutti contro la riforma della sanità marchigiana che penalizzerà fortemente l’Ospedale Santa Lucia di Recanati.
Mentre Marangoni, anche a suon di campanaccio inoltre richiamava l’attenzione dei cittadini per visitare la mostra dei “pacchi della giunta Fiordomo” allestita nella sede di via Cavour, mentre da un lato della strada la banda cittadina intonava motivi festaioli.
”Siamo in recessione, non c’è nulla da festeggiare – ha gridato Marangoni – e il governatore Spacca e la giunta ci stanno rifilando una patacca con il bilancio di previsione 2012”.
L’imminente chiusura del reparto di ostetricia è stata anche al centro di una iniziativa del PdL e della lista Per Recanati che invece dei clamori della contestazione ha preferito recarsi direttamente al “S. Lucia”. Insieme a loro il consilgiere regionale Francesco Acquaroli e quello provinciale Nazareno Agostini. Il capo gruppo in consiglio comunale, Robetto Bartomeoli ha così commentato la presenza delle forze di opposizione non al Persiani, dove si svolgeavno i festeggiamenti, ma nella sede del dipartimento materno infantile.
"Siamo contenti e ringraziamo la Regione per aver scelto Recanati per festeggiare la Giornata delle Marche – afferma Bartomeoli-, però non bisogna dimenticare che questa città ha un ospedale che sta vivendo un momento di seria e grande difficoltà dopo anni di abbandono e di scelte che lo hanno depotenziato. Vogliamo cercare di sensibilizzare il governatore Spacca affinchè ci sia soprattutto chiarezza. Abbiamo già chiesto un consiglio comunale, fatto una commissione, proposta una bozza di documento che ci vede allineati e compatti anche con la maggioranza perché non vogliamo assolutamente dividerci sul futuro del Santa Lucia. Siamo convinti che la città non possa essere considerata l’eccellenza tanto da sfruttare l’immagine di Leopardi per far conoscere le Marche nel mondo e contemporaneamente depotenziare i suoi servizi socio sanitari."