Di Simone Giaconi, capo gruppo consiliare Per Recanati

RECANATI -Euforico per aver partecipato alla Notte Bianca e prima di accingermi a partecipare alla festa delle Marche, ma di fretta per poter partecipare festa per l’accensione dell’albero di Natale, non prima di aver partecipato alla festa per la chiusura del dipartimento materno infantile di Recanati, ho letto da qualche parte un interessante articolo del nuovo partito, il PDC.mattoni

Il partito del cemento non dice ai cittadini perchè per ogni variante urbanistica si sceglie una strada diversa, ma preferisce guardare al passato, affermando che oggi le cose siano migliori, perchè il cemento profuma di nuovo! Ed arrivano anche tanti soldi, peccato che siano già stati abbondantemente spesi nel corso del 2011.

Il partito del cemento è infastidito che sempre più cittadini, l’opposizione politica ed anche autorevoli esponenti di maggioranza, non gradiscano il modo di attaccare il territorio, far diventare edificabili aree di verde pubblico, cedere al partito dei pannelli decine e decine di ettari di terra agricola e massacrare il versante del Colle dell’Infinito.

Il partito del cemento si scaglia contro i PIP, fortemente voluti dalla passata amministrazione, come strumento urbanistico che evita le speculazioni fondiarie a vantaggio delle tantissime imprese recanatesi che negli ultimi 10 anni hanno potuto aprire i loro stabilimenti a prezzi calmierati: purtroppo quello che era lo strumento urbanistico vanto della cultura della sinistra ora viene barbaramente rinnegato.

Al partito del cemento la lingua batte dove il dente duole, per esempio le varianti della passata amministrazione a favore degli IRCER: si è vero la passata amministrazione credeva che la cubatura residua dovesse servire per incrementare il valore dei terreni pubblici, a vantaggio di progetti per anziani, e di quella variante, orgogliosamente affossata dal partito del cemento, agli IRCER sarebbero arrivati circa 6 milioni di euro!

Una domanda, prima di riprendere la festa, mi balza in mente, forse nel partito del cemento militano, sotto mentite spoglie, persone che hanno interesse a fare progetti dove meglio credono?

Finita la festa mi accorgo che in temi urbanistici sono stato attaccato dal PD: visti gli ottimi rapporti che abbiamo, consiglio ai democratici esponenti di quel partito di incontrarsi, magari a Fontenoce, per dire ai cittadini la verità: per esempio sul costo che può avere realizzare un Centro Sociale per gli abitanti di un quartiere (non può costare 700.000 euro!!!) oppure sulla cubatura per valorizzare terreni degli Ircer a favore degli anziani oppure su come si può tener ferma la realizzazione di una rotatoria solo per motivi politici, quando continuano gli incidenti per la pericolosità delle strade!