opera4.jpgI dipinti restaurati sono il “Martirio di San Lorenzo” e la “Madonna col Bambino in gloria e Santi” entrambi di Filippo Bellini, i “Santi Nicola da Tolentino, Chiara da Montefalco, Rita da Cascia e Giglielmo di Malavalle” di un pittore anonimo dell’inizio del XVIII secolo (nella foto), la “Madonna con Bambino e Santi” di Pier Simone Fanelli e i “Santi Biagio, Apollonia, Agata e Lucia in adorazione della Vergine col Bambino” di Agapito Vitto.
“Tutti i dipinti, escluso il Martirio di San Lorenzo – spiega la restauratrice Licia Tasini – erano stati oggetto di puliture che avevano inaridito il colore, conferendo alle superfici pittoriche un aspetto grigio e opaco. Per il restauro delle opere sono state effettuate operazioni di pulitura delle superfici pittoriche, consolidamento del colore, sutura delle lacerazioni della tela, incollaggio di strisce perimetrali per il tensionamento dei dipinti sui telai lignei, anch’essi restaurati, fatta eccezione per quelli con la Madonna e Santi del Bellini e con San Nicola da Tolentino che sono stati sostituiti. Sono state eseguite anche operazioni di stuccatura, integrazione pittorica delle lacune e verniciatura finale. La pulizia del dipinto con la Madonna e Santi di Bellini ha permesso di rileggere la firma dell’autore dipinta sotto il piede del San Giovanni”.