RECANATI - Come anticipato, consiglio comunale stasera che affronta anche il tema del destino dell'ospedale "S. Lucia. Il punto è stato sollecitato dalle forze di minoranza che hanno redatto (gruppi consiliari Famiglia Identità Territorio - Lega per le Marche, PDL e Per Recanati) una proposta di delibera relativa all' ordine del giorno  chiesto  sulla situazione attuale del presidio ospedaliero di Recanati e sull'eventuale riorganizzazione che la Regione Marche si appresta ad effettuare. La proposta vuole essere un primo punto concreto per manifestare le esigenze dei recanatesi nei confronti dela Regione riguardo il destino dell'ospedale di Recanati.

La proposta di ordine del giornoDifesa Santa Lucia

Premesso che: la Regione Marche si sta accingendo a discutere ed approvare il nuovo piano socio sanitario regionale 2012/2014 che prevede l'accorpamento di alcuni servizi essenziali e la chiusura di vari reparti ospedalieri e la trasformazione di alcuni di essi in reparti di lungodegenza.

Vista la determina Asur n. 240 del 28.03.211 la riconvenzione del nostro ospedale trasformando la chirurgia generale in chirurgia a ciclo breve su 5gg; la riconversione della medicina interna in LPA con mantenimento di 20 posti letto di medicina per il supporto alla CCB; la soppressione dei posti letto di pediatria, ostetricia e ginecologia e punto nascita; aumento dei posti letto in RSA e Hospice; il mantenimento POTES 118 Medicalizzata e Punto di primo intervento H24, gestito dai medici della struttura e quando sono in attesa – sosta dei Medici del 118; la trasformazione del Laboratorio in punto prelievi con attività di diagnostica di urgenza, determina per ora semplicemente “sospesa” in attesa delle determinazioni che scaturiranno dal Piano Socio sanitario stesso, considerato che tale riordino porterebbe di fatto alla soppressione dei reparti che in passato sono stati l’eccellenza del nostro ospedale, in particolare il reparto ostetricia e ginecologia nonché il reparto di pediatria; che tale argomento è in fase di discussione presso la Regione Marche in particolare nella V commissione sanità; che alcuni emendamenti presentati da consiglieri regionali sono stati approvati nella V commissione, in particolare un emendamento con il quale si chiede di mantenere aperti i presidi ospedalieri di Osimo e Loreto fino a che non verrà costruito il nuovo ospedale previsto dal piano sanitario in zona Aspio (nuovo INRCA); che la nostra città è in continua crescita demografica ed è impensabile e da irresponsabili prevedere la soppressione di servizi alla salute come si sta facendo; Recanati città a vocazione culturale, turistica ed industriale che ha dato i natali a Giacomo Leopardi che di recente è stato scelto dalla Regione Marche quale suo testimonial, e a Beniamino Gigli non può subire il declassamento dei servizi sanitari.

Tenuto conto infine che: è opportuno ed impellente farsi portavoce delle esigenze anche del presidio ospedaliero di Recanati e dei nostri concittadini, ed in particolare di chiedere come di seguito specificato alcune variazioni al piano socio sanitario regionale in itinere, vale a dire:

mantenere aperto il reparto di ostetricia e ginecologiaOspedale ingresso

mantenere aperto il reparto di pediatria

Riportare tecnici e macchinari al laboratorio di analisi di Recanati, ripristinando la reperibilità, così da non dover più chiamare un autista da Civitanova per prendere una singola fiala di sangue e trasportarla a Civitanova per analizzarla, abbattendo costi e tempi.

Ricreare un piccolo reparto trasfusionale, così da avere immediata disposizione di plasma durante gli interventi, senza dover attendere la fornitura da Civitanova.

Mantenere e valorizzare le specifiche vocazioni dell’ospedale di Recanati attraverso l’integrazione operativa con le altre strutture dell’area vasta 3 senza riduzione o contenimento di alcun servizio attualmente in essere.

Il Consiglio Comunale, delibera di apporvare le considerazioni di cui sopra, di dare mandato al Sindaco e alla Giunta, con la partecipazione di almeno un consigliere di minoranza, affinché illustrino le esigenze sopra enunciate presso la Regione Marche e la V Commissione Sanità della Regione stessa, di promuovere un’assemblea aperta a tutti i cittadini nella quale invitare, sia il Presidente che il Vice Presidente della V Commissione Sanità, affinché renda edotti tutti del nuovo piano socio sanitario regionale in particolare per ciò che concerne il presidio ospedaliero di Recanati.