RECANATI - Non è piaciuto all'UDC il resoconto di un quotidiano (il Resto del Carlino, nell'edizione di ieri, riproduzione in basso) dell'assemblea cittadina dedicata al bilancio, con riferimenti ad un attacco dell'assessore regionale Luca Marconi all'ex sindaco Fabio Corvatta e a possibili prove di alleanza tra PD e UDC, tanto da far intervenire il segretario politico con una nota.

Di Enrico Cacciagiù, Segretario Comunale UDC

Non abbiamo nessuna alleanza da provare: se la vogliamo fare lo decidiamo e lo concordiamo col Sindaco e la sia maggioranza.

Non c’è nessuno scontro fra Marconi e Corvatta che nel corso della nostra assemblea non è mai stato nominato né attaccato, almeno dall’assessore Marconi.Cacciagi Enrico2

Né mai Marconi ha detto che Corvatta “sbagliava i conti” frase riportata fra virgolette dalla stampa e mai pronunciata.

Abbiamo denunciato errori del passato assunti in forma collegiale dal Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale per chiamare tutti ad una nuova responsabilità. Nessuna volontà polemica contro nessuno, tanto più che con quella maggioranza abbiamo terminato un percorso e ne avremmo avviato un altro, se pure con impostazioni profondamente nuove e diverse. Piuttosto contano le nostre proposte che, in uno spirito di sicura collaborazione, desideriamo siano condivise anche dalle minoranze.

Questo ha detto Luca Marconi e questo è condiviso da tutto l’UDC che da oggi è unito con le liste civiche di Grufi e Taddei.

Ecco in sintesi le proposte per il Bilancio Comunale 2012

1)    Trasparenza e verità mettendo in evidenza con chiarezza la situazione attuale che è la seguente per il 2011:

il totale della spesa corrente supera per più di 300 mila euro le entrate correnti; in conto capitale bisogna far fronte ogni anno a circa 2.000.000 milioni euro di rimborsi di quote di mutui e si rendono necessari 1.500.000/1.800.000 euro per spese di manutenzione, urbanizzazioni ed opere pubbliche urgenti (strade, fognature, assetto idrogeologico, etc..).

Quindi un fabbisogno di circa 4.000.000 milioni di euro che viene coperto con gli incassi degli oneri di urbanizzazione (circa 1.000.000) e i rimanenti 3.000.000 milioni di euro da proventi di vendite di loculi e aree cimiteriali, aree e pubblici fabbricati.

E’ ovvio che questa situazione è insostenibile anche perché dura da più di 5 anni e non c’è più patrimonio disponibile da mettere sul mercato.

2)    E’ ancora possibile qualche aggiustamento in rialzo di imposte e tariffe che non darà comunque un introito significativo.

3)    Sono ancora possibili ulteriori tagli e risparmi di spesa per qualche centinaia di migliaia di euro.

 Riteniamo comunque che bisogna entrare nell’ottica di un atteggiamento decisamente votato al risparmio e alla sobrietà per perseguire tutti i possibili interventi di riduzione dei costi sostenuti fino ad oggi dal Comune.

 Siamo disposti nelle sedi istituzionali a ragionare serenamente e responsabilmente con la maggioranza, la Giunta e il Sindaco al fine di ridare a Recanati l’equilibrio di bilancio necessario a mantenere l’ente libero da dipendenze occasionali, come la vendita del patrimonio, ma anche per poter garantire i servizi essenziali alla popolazione e alle famiglie a cominciare da quelle più bisognose perché svantaggiate sul piano economico e della salute fisica o psichica.

MarconiUDC