RECANATI - Sono state tante le questioni analizzate e molte le domande o le osservazioni dei Sindaci e delle organizzazioni sindacali, che è stato necessario aggiornare alla prossima settimana la riunione del “tavolo” provinciale sui temi della sanità dell’Area vasta n. 3 maceratese, costituito dall’Amministrazione provinciale di Macerata.
Il presidente Antonio Pettinari lo aveva convocato per fare il punto, insieme al presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale delle Marche, Francesco Comi, sullo stato del’iter del nuovo Piano socio sanitario regionale all’indomani delle centinaia di emendamenti esaminati dalla Commissione e prima del voto finale con il quale la Commissione stessa si appresta a trasmetterlo all’Assemblea legislativa.
Oltre a Pettinari e Comi, sono intervenuti alla riunione svoltasi nella sala Giunta della Provincia, i sindaci di Macerata Carancini, di Tolentino Ruffini, di Civitanova Marche Mobili, di San Severino Martini, di Camerino Conti, di Recanati Fiordomo, gli assessori delegati di Matelica, Procaccini e di Treia, Soldini, nonché i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Benfatto, Ferracuti, Broglia e il vice segretario dell’ Ugl, Mincio.
E’ stato il presidente della Provincia che, facendo una sintesi delle diverse preoccupazioni delle amministrazioni locali e delle popolazioni del maceratese, ha rimarcato la necessità che il nuovo Piano regionale offra pari opportunità a tutti i marchigiani, senza privilegiare determinate zone a danno di altre. Pettinari, segnalando la difficoltà che si riscontra ad avere strumenti di lettura certi per conoscere cosa accadrà sul territorio dell’Area vasta 3 una volta approvato il Piano sanitario regionale, ha rimarcato la ferma volontà e necessità di evitare ogni tentativo di dequalificazione dell’offerta sanitaria sul territorio provinciale e di riequilibrare i servizi tra le diverse Aree regionali.