RECANATI - Caterina Gili, giovane fotografa recanatese, propone una singolare mostra dal 3 all'11 dicembre, chiesa di San Pietrino, con una serie di lavori basati sui volti di oggi in antichi sfondi.Gilimanife

Non esiste nulla in noi che non sia stato superato e conservato. Nulla che non sia diventato se stesso rispecchiandosi come diverso da qualcos'altro; qualcosa che non è noi, ma che è situato in noi. Un non-noi che è, affinché possiamo determinarci a nostro modo. Lo scenario antico è perciò questo distinto e inseparabile dal nuovo. Ma tutto ciò non significa che qui si presenti la volontà di riprendere un sentimento nostalgico; la speranza non viene travolta dall'atteggiamento melanconico, tutt'altro, non si tratta di un dover ricordare per poter aspirare, di un rimpianto triste del passato per rappresentare l'ideale a cui possiamo tendere, piuttosto è un andare avanti nella coscienza. Siamo diversi da come eravamo, ma lo siamo perché eravamo. In queste immagini si prova a sintetizzare un momento della storia che racchiuda questo movimento. Chi si è prestato ad essere ritratto si ritrova immerso nella solennità delle immagini antiche, in sfondi scoloriti, quasi indefiniti, che richiamano alla mente volti segnati dalla guerra, gli abiti della domenica, le famiglie patriarcali, i capelli raccolti perfettamente, le divise militari, ma anche l'umanità carnale del ginocchio sbucciato nel gioco in strada, della caramella regalata dall'unico negoziante del paese, dei detti, della materialità dei campi, delle armi della liberazione, del rude, incosciente, non-detto senso di responsabilità per l'altro. E' certamente inaccettabile all'occhio tenere insieme i volti di oggi con quelle atmosfere antiche. Tutto è contraddetto, forse si immagina in quale situazione possano essere veramente loro stessi, iniziando da uno sfondo a colori. Ciò che viene richiamato alla mente, quelle immagini fatte di ambienti e profumi del passato o di racconti del passato, stride con quelle nuove figure. Non siamo quei ricordi che conosciamo, ma possiamo definirci “noi” solo nella coscienza che essi siano l'altro inseparabile da noi...

Caterina Gili nasce a Loreto nel 1987. Conseguito il diploma di maturità scientifica intraprende gli studi filosofici. Nell'anno 2009 consegue la laurea di primo livello in Filosofia ottenendo la lode. Nei suoi studi cerca di stabilire un contatto con la passione che coltiva fin dall’età di 16 anni, e cioè la fotografia, passione nata nel maneggiare una Canon degli anni '70 del padre. La sperimentazione la aiuta a crescere professionalmente e a farsi conoscere. Si specializza nella fotografia di concerti, essendo stata notata da una grande agenzia musicale. Inizia qui la collaborazione con riviste e webzines nazionali quali: Il Mucchio Selvaggio, Rockol, Rolling Stone Italia, Troublezine, Rockerilla, Emozioni, Jamboree. Arriva a fotografare gruppi e cantanti internazionali come : U2, Depeche Mode, Cranberries, Pavement, Peter Doherty, Richard Ashcroft e molti altri.

Ma il suo modo di interpretare la realtà viene notato anche al di fuori dei reportages musicali, in particolare nel suo modo di ritrarre: risulta vincitrice al concorso fotografico “La tela delle immagini” promosso dall’Università degli Studi di Macerata nell’anno 2009; partecipa alla collettiva di artisti organizzata dal Circolo degli Artisti di Roma; ha la possibilità di una esposizione personale promossa da enti di formazione professionale nella città di Macerata; nel maggio 2010 ad Ercolano le viene conferito il premio nazionale “Donne all’Opera - incontri Di…Vini 2010” per le seguenti motivazioni : “L’ impegno, la professionalità, la caparbietà, infine la creatività e la capacità nel cogliere attimi ed
 emozioni tramite un obiettivo”; le sue opere vengono selezionate per il“Libro d'Artista 2010” creato da Cartacanta, Ente Fiera di Civitanova Marche. Sono molti gli eventi ai quali viene invitata nella sua regione, e non solo, per esporre le proprie opere.

Nel 2010 intraprende inoltre una nuova avventura, con lo scopo di acquisire capacità organizzative, dirige infatti l'evento Vinum Verso, manifestazione dedicata al connubio tra arti e vino, svoltosi nella cittadina di Recanati. Continua nel suo intento e si dedica inoltre all'organizzazione di esposizioni dedicate ad arti visive, nell'ambito del “Moysa Festival” di Recanati.

Nel novembre 2010 riceve la notizia della vittoria della borsa di studio”Erasmus Placement”, incentivo europeo con il quale le è possibile realizzare il desiderio di lavorare all'estero nell'ambito fotografico. Nel febbraio del 2011 si ritrova a Londra a lavorare come assistente fotografa per il Sunday Times. Questa sua esperienza riuscirà inoltre a farla arrivare al Times, per una settimana, come assistente e come fotografa. Caterina giunge a fotografare il Primo Ministro Britannico David Cameron per lo stesso quotidiano. Tra le esperienze degne di nota, va annoverato anche che Caterina è riuscita a fermare in uno scatto il principe William e la principessa Kate in occasione del celebre matrimonio.

Al momento Caterina si sta impegnando nel conseguimento della laurea magistrale in Filosofia, nella continuazione della sua attività di fotoreporter musicale e nella realizzazione dei suoi personali progetti artistici.