La grande ballerina Luciana Savignano è stata accolta ieri (domenica 13 aprile) nella residenza municipale dal sindaco Fabio Corvatta dopo il grande successo riscosso nel fine settimana con lo spettacolo Luminare minus. Prima ballerina del Teatro alla Scala dal 1972, étoile dal 1975, ha interpretato tutte le più significative coreografie di Maurice Béjart e ha danzato nei teatri più importanti del mondo, da Mosca a New York, da Chicago a Cuba. La danza è stata ed è il suo mondo. La Savignano è stata definita uno dei casi più affascinanti ed enigmatici della storia del balletto italiano. Un mito, insomma, per i tantissimi giovani iscritti alle scuole di danza che sono accorsi a Recanati da tutta le regione, richiamati dal nome della Savignano, che si è esibita con venticinque bravissimi allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala. I giovani della prestigiosa scuola milanese hanno colto l’occasione del soggiorno a Recanati per una visita alla città e a Casa leopardi, mentre la Savignano e la coreografa Emanuela Tagliavia sono state accompagnate dal sindaco Corvatta in una visita al Palazzo e ai musei. Al termine il primo cittadino ha donato alle illustri ospiti le pubblicazioni sulla città, il folder e la medaglia dell’anniversario Gigliano