Questa sera c’è consiglio comunale. Sarà la verifica della saldezza della giunta Corvetta dopo l’uscita dell’assessore Miccini e la presa di distanze dalla maggioranza del suo gruppo, la Lista Civica Recanati. In una intervista radiofonica il capo gruppo Armando Taddei  ha lanciato pesanti accuse allo stato in cui versa la maggioranza arrivando a definirla ormai senza più un futuro così com’è.

Una dichiarazione che va ben oltre la semplice presa di distanze da una situazione certamente non facile da tempo per l’esecutivo Corvetta.

Circa il motivo dell’uscita dell’assessore Piccini, Taddei ha fatto capire che oltre i motivi personali ci sono state tutta una serie di insoddisfazioni per obiettivi politici e non solo che non è stato possibile cogliere, individuando in settori della maggioranza le responsabilità.

La Lista Civica Recanati comunque già tempo fa aveva provocato degli scricchiolii lamentando come certi aspetti programmatici fossero invece ben lontani dal concretizzarsi. El il continuo procrastinare obiettivi o soluzioni di problemi ha motivato Piccini ed il suo gruppo a rompere.

Taddei nell’intervista definisce la maggioranza animata da spinte autarchiche, i consiglieri spogliati della loro veste e chiamati solo  a ratificare decisioni prese altrove dai maggiorenti della maggioranza per non parlare poi delle commissioni che deliberano quando tutto è stato però già deciso in altre stanze.

Pesanti i giudizi di Taddei sulla gestione del personale e tagliente il giudizio su alcuni esponenti per i quali solleva una questione morale collegata la fatto che si sovrappongano incarichi amministrativi e attività professionale.

Stasera la verifica sul ruolo da qui alle amministrative del 2009 della Lista Civica Recanati.

Uscita dalla maggioranza non significa, ha spiegato Taddei, divenire una mina vagante, bensì presa di coscienza su taluni aspetti della vita amministrativa e relativa assunzione di responsabilità al momento opportuno.