Per la rissa scatenata al Bar “il Grottino”, Giancarlo Sabbatini, più conosciuto come “Lallo”, il recanatese, che è ricorso al patteggiamento, è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni con il beneficio della condizionale e non sono state concesse le attenuanti generiche, che i legali avevano invocato sostenendo che il loro assistito al momento di scatenare il putiferio non era lucido avendo poco prima litigato con la compagna poi con i titolari del bar nei confronti dei quali a sua detta vantava crediti. Sabbatini era difeso dagli avv. Maggini e Froldi.
Sabbatini è stato per ora condannato per resistenza a pubblico ufficiale.
Sul posto erano infatti giunti i carabinieri allertati per il fatto che i titolari dell’esercizio erano stati aggrediti dal Sabbatini il quale inoltre stava danneggiando il locale. Non semplici le fasi dell’arresto per lo stato di grave alterazione dell’uomo.
Per il Sostituto Procuratore De Feis sussistono però altre ipotesi di reato a carico di “Lallo” e per questo il giudice ha rimesso gli atti alla Procura.