di Fausto Paesani, presidente Comitato  Pro  Ospedale  di Rete San Sabino

Colgo l'occasione per augurare  la  Buona  Pasqua a tutti i cittadini ed agli Amministratori dei  vari  Enti  interessati  al  Progetto dell'Ospedale di Rete a San Sabino  di  Osimo  ed  auspica che, aldilà dei chiarimenti, certamente necessari   tra   le   varie  Amministrazioni  coinvolte,  riguardanti principalmente  gli  aspetti  economici  della  vicenda,  venga al più presto riportata l'attenzione sulle problematiche sanitarie che stanno investendo  gli  abitanti  di  Osimo  e degli altri Comuni della bassa Valle  del  Musone,  questioni che andranno sempre più ad accentuarsi, soprattutto  dopo le ultime dichiarazioni degli attuali Amministratori della Regione Marche di voler realizzare un Ospedale di Rete in cinque anni,  dopo che ne sono già passati oltre dieci dalla posa della prima pietra  in  località  San Sabino di Osimo.

Sempre rimanendo in tema di Sanità pubblica auspico che anche le varie coalizioni politiche, interessate alla prossima tornata elettorale, concentrino la loro attenzione sulla vicenda dell'Ospedale di  Rete  a  San  Sabino  di  Osimo,  soprattutto promuovendo incontri pubblici  sul tema, anche al fine di chiarire ai cittadini della bassa Valle  del  Musone  la loro posizione in merito ed i loro intendimenti futuri  in tale senso. Con l'occasione si sollecita gli Amministratori della  Regione  Marche  affinché i buoni propositi espressi nei giorni scorsi a favore del potenziamento degli Ospedali di Osimo e di Loreto, da  sempre  auspicati  e  sostenuti  dal  Comitato,  abbiano  tempi di realizzazione  estremamente brevi, onde evitare che i suddetti passino in  secondo  piano  una volta trascorso il periodo elettorale. In ogni caso  il  Comitato,  sempre  con  intenti  propositivi  e costruttivi, continuerà  l'impegno  già intrapreso da svariati mesi in favore della realizzazione del Progetto Sanitario in località San Sabino di Osimo e a  difesa  dell'attuale  unico  nosocomio  osimano  "S.S.  Benvenuto e Rocco",  rendendosi  nel  contempo  sempre  disponibile  per  incontri pubblici  con  le  varie  Amministrazioni del territorio e proseguendo l'opera  di  informazione  capillare  verso  i  cittadini  dei  Comuni interessati.