Nota di Azione Giovani Recanati
1605_180727.jpgQuello che fa veramente tristezza leggendo sia i commenti lasciati sul sito, sia gli articoli in risposta alla nota di AN è la scarsa capacità ad intuire ciò che l’articolo voleva significare, tanto che qualcuno ha fatto illazioni addirittura sulla “xenofobia di AN”. Non è che la cosa ci stupisca più di tanto, conosciamo bene i “nostri polli”, tanto per rimanere in clima gastronomico, e quindi sparate del genere, oltre che superficiali, sono piuttosto stupide. L’articolo fatto dal circolo di AN, se letto attentamente, non era un attacco ad altre civiltà o al multiculturalismo, ma semplicemente un invito ai nostri cari concittadini a non mollare le nostre tradizioni, a difendere la nostra cultura, anche quella culinaria, non lasciandola cadere nell’oblio del menefreghismo e salvaguardandola anche rispetto all’Unione Europea che fin troppo spesso ha messo i bastoni fra le ruote al nostro caro “made in Italy”. Capiamo comunque che, vista da una certa posizione, quella di sinistra per intenderci, la difesa delle nostre tradizioni, delle nostre origini, della nostra identità, non venga presa in alcuna considerazione, dato che, in nome di un falso multiculturalismo e progressismo laicista, siete pronti a svendere anche ciò che siete. Noi di Azione Giovani crediamo nella nostra identità, nella nostra tradizione e non ci svendiamo a nessuno. E se per difendere ciò che siamo, le nostre origini, fin anche al nostro “piatto”, dobbiamo fare delle battaglie politiche precise, anche a costo di sembrare intolleranti, bè le facciamo col cuore e non ci tiriamo indietro, al contrario di voi sinistroidi, che davanti sembrate i paladini degli stranieri, poi girate le spalle gliene dite di peste e corna!