Nota dell’Anpi di Potenza Picena
POTENZA PICENA – Ancora un anno intenso per la sezione “Scipioni e Cutini” dell’ANPI di Potenza Picena, tra celebrazioni, uscite e rassegne, con le misurate forze del direttivo. Un bilancio notevole al servizio della conoscenza della storia non solo locale, per favorire la partecipazione e per incoraggiare un dialogo su temi ed eventi di una certa rilevanza.
Il 27 gennaio (per la celebrazione della Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah), ospiti delle scuole secondarie di 1° grado di Potenza Picena e di Porto Potenza Picena abbiamo introdotto la vicenda dei 4 membri della famiglia Behar (inquadrata anche nella storia italiana), catturati dai nazifascisti perché ebrei a Porto Potenza, nel novembre del ‘43, e deportati nei campi di sterminio, dove non hanno più fatto ritorno. Una ricerca svolta nel tempo chiedendo, per drammatizzarla, la collaborazione del gruppo teatrale Oratorio 3P "C. Giorgetti" di Porto Potenza. La giornata poi si è conclusa con la deposizione di fiori sulla targa commemorativa, in Piazza della stazione, dove la famiglia risiedeva in un albergo (da un qr-code si può leggere tale storia).
A marzo, per la Giornata internazionale della Donna, abbiamo creato l’incontro “La resistenza continua” con la poetessa perugina Anna Maria Farabbi, che ha parlato di una delle ultime partigiane in vita, la genovese Mirella Aloisio, che ha dato un senso alla propria vita con la sua lotta e la sua testimonianza ininterrotta. Poi c’è stato il giorno del tesseramento a Porto Potenza e il 22 l’organizzazione del convegno “Storia e Memoria. La Resistenza nel Maceratese a 80 anni dall'Eccidio di Montalto” in ricordo dei nostri partigiani potentini, Mariano Cutini e Mariano Scipioni, con l'intervento di Enzo Calcaterra e la proiezione del documentario “I Martiri di Montalto: 22 marzo 1944”. Il giorno seguente siamo andati a Tolentino e poi a Montalto, per ricordare la strage avvenuta in quella località (tra Caldarola e Cessapalombo), dove furono trucidati ventisette giovani partigiani, tra cui i nostri.
Ad aprile c’è stata l’uscita per la 20ª marcia della Memoria, sulle orme della Resistenza, da Tolentino a Caldarola fino a Montalto, con una folta partecipazione dei nostri iscritti. E il 25, per ricordare la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, a Potenza Picena c’è stata la deposizione della corona d’alloro alla stele di piazza Matteotti, nel centro storico, in commemorazione degli otto civili caduti nel 1944 e dopo, la deposizione dei fiori sulle vie intitolate ai nostri partigiani potentini, con una lettura delle lettere dei condannati a morte per la Resistenza. Poi la deposizione di un’altra corona d’alloro sul Monumento ai Caduti di piazza Douhet e allocuzione del presidente dell’Anpi locale e del sindaco. Il 28, con le classi terze e i docenti della Scuola Secondaria di 1° grado "Leonardo da Vinci" di Potenza Picena, abbiamo rinnovato "Il cammino della Memoria", mostra itinerante e interattiva, in alcuni edifici del centro storico santese, nel quale si svolsero parte delle vicende e vissero i protagonisti della Resistenza cittadina. C’è stata l’esposizione degli oggetti risalenti agli anni '20 e '50, che i ragazzi hanno trovato nelle soffitte, chiedendo ai nonni e ai genitori l'origine e la funzione di questi "reperti" e la toccante riflessione con i "Libri Parlanti", ossia di persone che con i loro ricordi contribuirono a far rivivere la storia passata di Potenza Picena. Il 12 maggio siamo stati a Piobbico di Sarnano, per la manifestazione in memoria di Decio Filipponi (decorato al valor militare nella 2ª guerra mondiale) e dei partigiani locali.
A giugno, a Potenza Picena, all’interno della rassegna musicale “Eclectic Fest”, siamo stati invitati per un’altra giornata di tesseramento. Alla fine dell’anno novantasette sono stati gli iscritti. Il 14 e 15 abbiamo organizzato “Leggiamo in pace” in memoria dei nostri partigiani potentini, ossia letture animate e laboratori creativi per bambini e famiglie, sia in collina che al mare, a cura di Roberto Marconi e Cinzia Canale. E il 16 abbiamo partecipato al cammino della Memoria per l'80° anniversario degli eccidi a Matelica, San Severino e Camerino. Il 30 giugno, per l’80° dell'anniversario della Liberazione di Potenza Picena dal nazifascismo, in Piazza Matteotti abbiamo letto un testo originale per ricordare i fatti di quel giorno del ’44; poi a Porta Galiziano è stata inaugurata la targa che rende memoria della venuta del 4° Reggimento Polacco Skorpion, che liberò la città; alla Collegiata, nel pomeriggio, c’è stata una Messa in suffragio delle otto vittime civili; la sera, nella sede dell’Associazione Amici della Musica s'è svolto il concerto del pianista polacco Wojciech Swietonski. Durante quei giorni, infine, si poteva visitare la mostra fotografica sul battaglione Skorpion, a cura di Enzo Romagnoli, a Porto Potenza.
Il 25 luglio abbiamo partecipato a Civitanova Marche a “La pasta asciutta dei fratelli Cervi”e tre giorni dopo al 74° anniversario della Commemorazione dei Marinai Caduti in Mare, a Porto Potenza. Il 10 a Potenza e l'11 agosto a Porto abbiamo raccolto le firme per promuovere un referendum contro l'autonomia differenziata. Il 10 novembre abbiamo partecipato, a Porto Potenza, alla Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il 6, il 13 e il 20 dicembre abbiamo organizzato, nel capoluogo collinare, la rassegna storica e culturale “Potenza delle Parole”, ideata e curata dallo scrittore Roberto Marconi, con la venuta della prof.ssa Annalisa Cegna, che ha presentato il saggio “Donne pubbliche. Tolleranza e controllo della prostituzione nell’Italia fascista”. Il venerdì successivo Adrian Bravi ha presentato il romanzo “Adelaida”. La rassegna si è conclusa con Ernesto Detto con la sua biografia “Giovanni nella fabbrica di Goering. Il racconto dell’internato n° 31478”.
Per il 2025? Per questo fine gennaio aggiungeremo, tra le iniziative, l’intervento dell’attrice Lucia Marchesini, della compagnia teatrale C.T.R. di Macerata, con un monologo su una sopravvissuta ai lager nazisti. In quell’occasione si potrà parlare anche del percorso che abbiamo iniziato da qualche anno e che porterà alla posa, nel 2026, delle pietre di inciampo in ricordo della famiglia Behar. E nei mesi successivi abbiamo già in programma altre iniziative.
Per chi vuole informazioni in merito o anche prendere contatti per iscriversi può inviare una mail a scipioniecutini@gmail.com.