A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

POTENZA PICENA - Il giorno domenica 11 febbraio 2024 in un incidente stradale a Montelupone, al confine con Potenza Picena, è morta la dott.ssa Roberta Filippetti di Potenza Picena, farmacista, all’età di 43 anni.

Con il suo scooter si stava recando a Montelupone, quando è stata investita da un’auto. Per Roberta, purtroppo, non c’è stato niente da fare.15 R Filippetti

Roberta era nata a Recanati il giorno 27/08/1980 da Franco, orafo titolare del laboratorio “La Gemma” e da Anna Flamini ed aveva una sorella, Maria Laura.

Il giorno 21/07/2012 aveva sposato Jemmy Parigi e dal loro matrimonio era nata Elena.

Roberta, dopo aver studiato presso le scuole elementari e medie di Potenza Picena, frequenta il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Macerata. Successivamente, nel 1999, inizia a frequentare l’Università di Camerino, facoltà di Chimica e Tecnologia Farmaceutica, dove si è laurea il 13/04/2007 ottenendo il voto di 110/110.

Dal mese di ottobre 2006 fino al mese di marzo 2007 si trasferisce a Greifswald, nel nord della Germania, col progetto Erasmus, accompagnata dalla prof.ssa Ingrid Klöting, che poi sarà presente alla discussione della tesi di laurea presso l’università di Camerino il giorno 13/04/2007.

Dopo la laurea Roberta Filippetti nel settembre del 2007 inizia a lavorare per un periodo di 6 mesi presso il Centro di Ricerca A.C.O.M. di Montecosaro.

Successivamente lavora presso la Farmacia Cruciani di Montecosaro Scalo.

Terminato il contratto con la Farmacia Cruciani, Roberta il 2/2/2009 viene assunta presso la Farmacia Comunale ASPP di Potenza Picena e prende servizio nella sede del capoluogo. Roberta era iscritta all’Associazione “Emergency”, era stata impegnata nella Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena, aveva fatto parte dell’Azione Cattolica ed era stata un’educatrice dei ragazzi e delle ragazze dell’ACR.

Il suo funerale si è svolto presso la Collegiata di Santo Stefano, celebrato da padre Luca Gabrielli, insieme a don Andrea Bezzini e don Cesare Di Lupidio.