POTENZA PICENA - L’amministrazione comunale ha partecipato, lo scorso luglio, al tavolo di confronto con Questura e Prefettura, convocato dall’assessorato regionale alle Politiche Integrate della Sicurezza. Sul piatto fondi a sostegno di un programma di interventi, anche economici, finalizzati ad aumentare la sicurezza dei cittadini. Formazione e maggior controllo i punti del progetto presentato dal Comune per ottenere il finanziamento.

Maggior presenza della polizia locale in luoghi sensibili quali parchi, giardini, piazze pubbliche e scuola; oltre alla formazione degli agenti per acquisire tecniche di difesa a contrasto di soggetti violenti: sono questi i punti del progetto, presentato dall’amministrazione comunale di Potenza Picena, tramite l’ufficio di Polizia Municipale, nell’ambito del patto di sicurezza urbana promosso dalla Regione Marche.

“Lo scorso luglio – spiega l’assessore con delega alla sicurezza urbana, Salvatore Palmiero – abbiamo preso parte al tavolo di confronto con Questura e Prefettura promosso dall’assessorato regionale alle politiche integrate della sicurezza urbana. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere i Comuni nell’azione di potenziamento del controllo sul territorio, prevedendo anche un contributo economico per interventi integrati”.

Proprio al fine di ottenere tale contributo, il comando di Polizia Locale potentino ha redatto un progetto di contrasto ai fattori di marginalità e di esclusione, per la promozione e la diffusione della cultura della legalità. Nel dettaglio tale progetto verte su due punti fondamentali: “In primo luogo – spiega ancora Palmiero – puntiamo ad una formazione di qualità per i nostri agenti, con un specifico percorso coordinato da istruttori professionalmente riconosciuti, per l’acquisizione di tecniche di difesa, necessarie a contrastare soggetti violenti”.

Poi la volontà di potenziare la presenza della Polizia Locale sul territorio, non solo in termini repressivi, ma anche di prevenzione e dialogo con le nuove generazioni. Per questo è stato già esteso per ulteriori 68 giornate l’impiego di due unità destinate al servizio estivo: “Vorremmo che, in particolare gli adolescenti, vedano negli agenti un punto di riferimento. – conclude Palmiero - Per questo è importante aumentare gli ordinari servizi di controllo, soprattutto in orario pomeridiano e serale, e in particolar modo nei parchi pubblici, all’esterno degli oratori, nei luoghi sensibili quali la stazione ferroviaria e i quartieri periferici. Anche per favorire un uso corretto della cosa pubblica, contrastando comportamenti illeciti e turbativi. Il tutto sempre in collaborazione con le altre forze di polizia. Pensiamo inoltre a servizi di presidio delle scuole secondarie di 1° grado da effettuare durante gli orari di ingresso e di uscita degli alunni”.