POTENZA PICENA – Un 29enne porto potentino finisce per due volte in psichiatria a Civitanova e dal primo ricovero riesce a fuggire, non dal secondo.
E’ l’epilogo di un paio di giorni in cui ne aveva combinate di tutti i colori, dal disturbo della quiete pubblica la danneggiamento, senza disdegnare il furto di un’auto che in origine aveva fatto pensare ad un’azione delle bande pugliesi specializzate in questo tipo di colpi.
Invece era stato il porto potentino, già noto alle forze dell’ordine per alcune sue condotte aggressive nei confronti di altre persone.
Le “intemperanze” iniziano con il suonare in piena notte i campanelli delle case e nel danneggiare a calci le auto in sosta. Le ricerche al mattino seguente ne consentono l’individuazione e con un mezzo del 118 viene portato all’ospedale di Civitanova da dove riesce a fuggire e tornare a Porto Potenza.
Scattano nuovamente le ricerche e viene individuato all’interno di un esercizio pubblico lungo la Statale.
Nel locale da in escandescenze e per contenerlo servono una pattuglia dei carabinieri ed una della Polizia Locale che alla fine hanno ragione della sua furia e lo affidano ad un’ambulanza per il secondo viaggio per un trattamento sanitario obbligatorio.