POTENZA PICENA - E' stato condannato a tre anni e sei mesi un 41enne porto potentino che è stato condannato dal Tribunale di Macerata per maltrattamenti, lesioni, minacce nei confronti della convivente che si era vista perseguitare al punto di vedere a rischio la propria incolumità.
La donna non aveva più retto la difficile situazione ed aveva lasciato la casa dove conviveva con l'uomo.
Le denunce per maltrattamenti da parte della donna, che l'avevano anche portata in ospedale, avevano motivato l'ex convivente ad aumentare le minacce attraverso il telefono con messaggi sms e vocali, che in alcuni casi inequivocabilmente manifestavano l'intenzione di ucciderla.
Oltre alla condanna, il porto potentino dovrà risarcire la donna, costituitasi parte civile, e pagare le spese legali.