PORTO RECANATI – Mentre si stima in circa 40.000 euro il bottino dei malviventi che hanno portato via dal Bar Guido tre casse automatiche, le indagini dei carabinieri puntano verso una banda di stranieri stando alla testimonianza di una donna che, svegliata da un certo fracasso in strada, ha notato un furgone fermo in via Castelnuovo che recuperava una cassa caduta dal mezzo durante la fuga. Il vociare degli uomini non era italiano. La fuga attraverso via Castelnuovo in direzione nord.

Le immagini della videosorveglianza del locale, posto nella centralissima Piazza Brancondi, e quelle della rete cittadina sono al vaglio degli inquirenti per risalire alla banda che dai filmati è formata da sei persone.356682619 745338810933209 6180804601260151368 n

Oltre al furto dell’incasso di due serate il locale lamenta non indifferenti danni all’interno

Sul colpo subito da Guido, da poco confermato tra i 30 locali d’Italia nella speciale classifica Bar Awards, interviene l'amministrazione comunale di Porto Recanati che scrive “in un difficile momento per quanto accaduto tra la notte di martedì e mercoledì, è vicina all'attività di pubblico esercizio Da Guido per l'ignobile atto perpetrato allo storico locale di piazza Brancondi.  Allo stesso tempo e con vigore stigmatizza e condanna il violento assalto al locale, uno dei cuori pulsanti della nostra cittadina nonché importante esercizio. Il sindaco ha contattato personalmente, il titolare dell'attività esprimendo la vicinanza dell'Amministrazione che ripone la massima fiducia nella piena operatività delle Forze dell'Ordine che stanno seguendo il caso con la massima professionalità e la consueta attenzione a beneficio della sicurezza della città e dei residenti”.

Preoccupa però la frequenza di colpi in pieno centro città, i più recenti quello alla gioielleria Matassini e all’Ottica Mauri, in pieno corso Matteotti.