nota del comune
PORTO RECANATI - In relazione alla problematica sollevata dalla locale sezione del partito Fratelli d'Italia inerente la questione del parziale utilizzo dei bagni delle nostre scuole secondarie, corre l'obbligo precisare ai genitori dei nostri ragazzi frequentanti la scuola in oggetto e ai nostri concittadini quanto segue.
La decisione è stata presa in autonomia dal dirigente dell'istituto scolastico in questione, il quale, preso atto dei pessimi comportamenti di alcuni ragazzi che avevano, di fatto, come diretta conseguenza il rendere i bagni inagibili e considerata la presenza di un solo addetto maschile tra il personale ATA a disposizione, ha dovuto provvedere ad imporre un uso limitato e soprattutto vigilato dei locali igienici.
Quanto sopra, appunto, per il fatto che alcuni studenti, fruitori dei servizi, si rendevano protagonisti di gesta e comportamenti pessimi, arrivando ad orinare addirittura nelle porte, nei cestini e nel pavimento, al solo scopo dunque di compiere una pessima bravata con la immediata conseguenza di rendere i servizi inagibili e costringere il personale ATA a frequenti pulizie dei locali.
Sono tuttavia in corso i contatti tra dirigenza scolastica e il Sindaco al fine di poter ovviare a tale inconveniente.
La notizia di quanto sta accadendo, in ogni caso, ci rammarica come genitori e amministratori del bene pubblico.
Non avremmo mai potuto neanche lontanamente immaginare che un istituto scolastico, la cui funzione primaria é quella di educare i nostri ragazzi, avesse potuto conoscere tali deprecabili comportamenti che sono perfettamente antitetici ai principi della buona educazione.
Queste gesta di cosí sgradevole barbaria non possono essere tollerati in nessun contesto civico, benché meno in un contesto scolastico che, come detto, dovrebbe essere quello che educa al quieto vivere comune.
Con la dirigenza della scuola proveremo a mettere in atto azioni che possano contrastare tali pessimi fenomeni, certi però che se viene meno il concetto di educazione familiare e il rispetto verso l'altro che dovrebbe trarre origine dalle mura domestiche, dovremo ancora fronteggiare questi comportamenti che non possiamo che definire esecrabili.