Di Sabrina Montali, sindaco Porto Recanati
PORTO RECANATI - In merito al post (nella foto) inviato dal Presidente della Pro Loco sul profilo pubblico dell'Assessore Canaletti preciso quanto segue:
Non so quale sia la motivazione o la finalità che ha spinto il Presidente Pacella all'invio del post. Tenendo conto della modalità della comunicazione "pubblica" e non riservata posso ritenere che abbia voluto esternare un suo personale punto di vista circa la gestione del Plain Air i cui proventi, a suo dire, andrebbero destinati al circuito produttivo locale. Con assoluta certezza escludo qualsiasi interferenza con l'attività dell'Assessore Canaletti e con la delibera approvata ieri dalla giunta, che a proposito di detta area stabiliscei punti fondamentali del futuro bando che è atto squisitamente tecnico di competenza del Responsabile del Settore Affari Generale.
Il contenuto essenziale della delibera approvata ieri è il seguente:
1) Si riprendono gli elementi essenziali della delibera del consiglio comunale del 2000;
2) Si conferma la volontà di esternalizzare la gestione in considerazione dell'impossibilità per il comune di gestire direttamente l'impianto;
3) Si stabilisce di aprire il bando a tutti i soggetti privati previsti dall'art. 34 del codice degli appalti , alle Pro Loco ed alle Associazioni dei campeggiatori come previsto dalla legge regionale;
4) Si stabilisce che i partecipanti devono possedere i requisiti previsti dalla legge per avere capacità a stipulare contratti con la P.A. tra cui l'assenza di debiti nei confronti del Comune;
5) Si conferma la durata decennale della convenzione;
6) Si stabilisce che tutte le utenze sono a carico del concessionario;
7) Si stabiliscono le tariffe( ferme dal 2001 a otto euro) differenziando la bassa stagione ( fino al 20 gugno e dal 1 settembre) euro 10 dall'alta stagione (dal 21 giugno al 31 agosto) 18 euro. Per permanenze di 12 ore si stabilisce la tariffa fissa di euro 8 e per il carico e scarico la tariffa unica di euro 5;
8) Si demanda alla competenza esclusiva del Responsabile del settore Affari Generali, già individuato con la delibera sul patrimonio per la competenza in materia di attività economiche, all'emanazione del bando sulla base dei principi fondamentali stabiliti con la delibera di giunta.
Mi pare emerga con chiarezza che si tratta di un testo che non lascia spazio alle speculazioni e soprattutto che si tratta solo del seguito di una delibera, quella sul patrimonio, che ha proprio cercato di colmare le lacune e gli errori del passato.