Di Sabrina Montali, Sindaco di Porto Recanati
PORTO RECANATI - Ciò che mi sta a cuore, è il bene della città e dei cittadini che mi onoro di rappresentare e pertanto, per una questione di chiarezza, rispondo alle polemiche sollevate dal consigliere Rosalba Ubaldi che, strumentalmente, rappresenta alcuni fatti in maniera distorta alla ricerca evidentemente di una qualche visibilità.
Entrando nel merito delle questioni:
1. per quanto riguarda il ripascimento del lungomare nord, nonostante tale tecnica non mi trovi favorevole perché non risolutiva ma solo tampone, ho comunque portato avanti il progetto fino a quando, ai primi di giugno, non sono sorti i primi problemi di non poco conto. Ad iniziare dall’ostruzionismo messo in atto dagli operatori di Numana contrari all’operazione di trasporto del materiale di dragaggio dal porto numanese al nostro lungomare. Ad aggravare la situazione, le prime segnalazioni ed esposti in cui si denunciava come il materiale, una volta immesso nel mare, rendesse l’acqua torbida e sprigionasse cattivi odori. Il che è deleterio in estate per una città come Porto Recanati che fa del turismo una fonte primaria della propria economia. Pertanto ho deciso di rinviare il tutto ad un periodo più favorevole.
2. Più delicata invece la questione del lungomare sud dove l’appalto dei lavori se lo è aggiudicato la Dicearco srl di Messina grazie ad un ribasso del 30%. Nonostante i vari problemi sorti lungo il cammino, come ad esempio l’individuazione della cava dove attingere la sabbia (Cava Rossetti), l’11 giugno è stato sottoscritto l’accordo tra il Comune di Porto Recanati e la società siciliana e la direzione dei lavori è stata affidata all’ingegner Bartoli per conto della Regione. Fatto il sopralluogo, tutto era pronto per dare il via ai lavori con tanto di cantiere, divieti di transito e supporti logistici vari. Dopo aver trasportato solo due camion di sabbia, l’ingegner La Galia, legale rappresentante della società, ha sollevato una serie di riserve. Nonostante la Regione si fosse detta disponibile ad accogliere e risolvere tutti i rilievi, la società Dicearco, non ha ritenuto esaustive le risposte della Regione ed ha abbandonato il cantiere. Ora stiamo valutando eventuali azioni da intraprendere a nostra tutela sempre e comunque nel rispetto della legalità e trasparenza.
3. Altro capitolo è quello del bilancio che approveremo nei primi giorni di agosto. La Ubaldi trascura il fatto che stiamo lavorando e non poco per trovare la copertura di un milione e 300mila euro che non abbiamo certo speso noi.
4. Infine, mi è difficile davvero accettare lezioni sulla mia disponibilità nei confronti dei cittadini. L’agenda degli appuntamenti, temporaneamente, è gestita dalla signora Anna Bonomo, il cui ufficio è a piano terra. Il che consente tra l’altro di evitare che le persone ricevute dal Sindaco al primo piano, debbano fare lo slalom tra quelle che sono in fila per prendere un appuntamento. Questo si chiama rispetto e riservatezza.
Se l’ex sindaco Ubaldi fosse stata davvero attenta ai problemi dei portorecanatesi e della città, non pensa che forse sarebbe stata rieletta?