PORTO RECANATI – Uno dei grandi della boxe italiana, Nino Benvenuti, eletto cittadino onorario di quella città che spesso lo ha ospitato con la nazionale di pugilato durante dei periodi di preparazione.
Ed era la palestra Diaz la base del team azzurro. E Porto Recanati venne scelta anche a altri famosi boxeur per preparare al meglio le loro sfide (Sandro Mazzinghi, Tiberio Mitri, Duilio Loj, Sandro Lopopolo, etc.) sia per la corona nazionale che per quella continentale.
Nino Benvenuti è già cittadino onorario di Ripa Teatina (per avere valorizzato la figura di Rocky Marciano); di Sequals (per la valorizzazione di Primo Carnera); di Trieste dove gli venne conferita nel 40° del titolo mondiale vinto nel 1967 nella città giuliana.
Benvenuti era nato poco più in là, nel 1938, a Isola d'Istria, un tempo territorio italiano, oggi Slovenia.
Nel 1957 è campione europeo dilettanti; medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960, campione mondiale dei Pesi medi tra il 1967 e il 1970, è stato uno dei migliori pugili italiani e uno tra gli atleti più amati dal pubblico italiano.
Ha vinto il prestigioso premio di Fighter of the year nel 1968.
Il suo primo match della trilogia contro Emile Griffith è stato nominato Fight of the year nel 1967, premio attribuito tre anni dopo anche al match perso contro l'argentino Carlos Monzón.
La International Boxing Hall of Fame e la World Boxing Hall of Fame lo hanno riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni tempo.