PIEVE TORINA - Il grande giorno si avvicina: il 25 gennaio riaprirà il Museo della Nostra Terra, protagonista la civiltà contadina, frutto di donazioni di tanti cittadini di Pieve Torina e dintorni che hanno contribuito a creare questo percorso di memoria.
La novità sarà la sala immersiva, arricchita da video dell’Istituto Luce, che darà vita a proiezioni di filmati d’epoca emozionanti ed evocativi del tempo che fu.
“Sala immersiva” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci “che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello di questo Museo, una proposta innovativa che segna la volontà di rinascita di un territorio e la sua determinazione a proporsi come punto di riferimento per lo studio e la conoscenza della cultura, delle tradizioni, del folklore marchigiano: manteniamo fede alle nostre radici proiettando nel futuro il nostro percorso di comunità. Il grande orologio con l’antico meccanismo che accoglie i visitatori all’ingresso” conclude Gentilucci “è il simbolo del tempo che scorre: passato, presente e… futuro. E sul futuro di questo territorio noi vogliamo continuare a investire”.