OSIMO - Si è tenuta presso la sede Astea di Osimo la presentazione dei 16 giovani (tra i 18 e i 29 anni) impiegati come Operatori Volontari di Servizio Civile Ambientale. Il programma Marche Ambientali si è avviato il 4 dicembre e durerà fino al 3 dicembre 2025.

Erano presenti Eugenio Paoloni, Presidente della Fondazione Ferretti, Gabriele Astolfi, Presidente della Cooperativa sociale Il Talento, Direttore di Astea, Massimiliano Riderelli Belli e Roberto Pretini, coordinatore del progetto.

I giovani provengono da Osimo, Castelfidardo, Loreto, Jesi, Corridonia, Recanati e San Benedetto ed oggi erano impegnati nell’attività di formazione nella sede Astea.

L’Ente Grimani Buttari di Osimo (AN) è il capofila del programma Marche Ambientali, essendo soggetto accreditato presso il Dipartimento per la Gioventù e il Servizio Civile Universale del Ministero per lo Sport e i Giovani.

I giovani saranno impiegati per un anno in tre progetti: Sviluppo Sostenibile Marche, Educazione Ambientale Marche, Talento Ambientale e presteranno la loro attività presso i seguenti enti attuatori: Comune di Camerano (AN), Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes di Loreto (AN), Fondazione Ferretti di Castelfidardo (AN), Capitani Coraggiosi Cooperativa Sociale di San Benedetto del Tronto (AP), Il Talento Cooperativa Sociale di Morrovalle (MC).

Educazione Ambientale Marche

Capitani Coraggiosi: Davide Mozzoni, Giovanni Pellei.

Fondazione Ferretti: Eva Costa, Riccardo Pallotta, Noemi Palmieri, Ilaria Pettinari, Leonardo Serenelli, Sofia Vita.

Sviluppo Sostenibile Marche

Comune di Camerano: Alessandro Falcioni, Marco Camilletti.

Fondazione Opere Laiche Lauretane: Aurora Paoletti, Alessandro Schiavoni.

Talento Ambientale

Cooperativa Sociale Il Talento: Matteo Alberico, Daniele Guardiani, Francesco Morra, Leonardo Giaconi.

Il “Servizio Civile Ambientale” (SCA) è un ramo del Servizio Civile Universale che promuove specifici progetti volti a preparare i giovani ad affrontare le sfide della rivoluzione verde e della transizione ecologica.

È un’esperienza che offre la possibilità di svolgere un servizio presso enti pubblici o organizzazioni non profit per contribuire alla tutela dell’ambiente e della natura.

Il programma sperimentale di Servizio Civile ha la finalità di sensibilizzare i giovani sulle tematiche green. È stato formalizzato con il Protocollo del 29 agosto 2021 firmato dall’allora MITE (attuale MASE, cioè il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e dal Ministero per le politiche giovanili.

Il Servizio Civile Ambientale offre ai giovani un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di fornire competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.

Le attività svolte dagli Operatori Volontari saranno volte a:

Promozione della Green Economy per ridurre l’impatto ambientale e favorire il risparmio energetico; Incoraggiare le imprese ad adottare pratiche sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nella loro rendicontazione periodica, in linea con il Goal 12 target 12.6, dell’Agenda Italia 2030; Potenziamento del servizio di educazione ambientale nelle sedi di attuazione ed in modo itinerante nelle sedi dei partner CEA (Centri di educazione Ambientale), in collaborazione con WWF Italia, gestore di due Centri di educazione Ambientale; Attuare azioni volte alla promozione di modelli di sviluppo sostenibile nelle aziende agricole.

I giovani saranno coinvolti a turno in ASTEA e collaboreranno con il team dedicato alla redazione del rapporto di sostenibilità.

Per loro sarà una importante esperienza formativa in quanto potranno partecipare alla progettazione, raccolta dati, scrittura, e pubblicazione di un documento che sempre più aziende scelgono di redigere.

In generale la reportistica di sostenibilità rappresenta una piattaforma di dati, informazioni e spiegazioni fondamentale per comunicare le prestazioni e gli impatti di sostenibilità di un’impresa. Questa forma di rendicontazione consente alle organizzazioni di misurare e valutare il loro impatto su una vasta gamma di questioni legate alla sostenibilità ed è nello stesso tempo un documento che consente loro di aumentare la trasparenza in relazione ai rischi e alle opportunità che devono affrontare.

“Un progetto di cui siamo partner come è naturale – spiega Massimiliano Riderelli Belli, Direttore di Astea – per una realtà che da anni, sui temi dell’ambiente, lavora con attenzione e impegno. E risultati: il Comune di Osimo è primo per raccolta differenziata nelle Marche tra quelli sopra i 30mila abitanti, le nostre 17 casette dell’acqua sul territorio nel 2023 hanno erogato 6 milioni di litri e risparmiato l’utilizzo di 4 milioni e mezzo di bottiglie di plastica e di tonnellate di CO2. L’impianto di Ostra, che dall’umido trae biometano è il primo nelle Marche e un fiore all’occhiello. E un anno fa il Financial Times ha posizionato Astea al 58esimo posto in Europa, e al secondo in Italia, tra le aziende che hanno attenzione per l’ambiente».

Gli obiettivi del Servizio Civile Ambientale sono:

preparare i giovani ad affrontare le sfide ambientali e cogliere le opportunità della rivoluzione verde e transizione ecologica

favorire una maggiore consapevolezza dei temi ambientali e suscitare l’impegno alla tutela dell’ambiente a partire dalle giovani generazioni mediante iniziative di tutela e promozione ambientale che vedono la partecipazione attiva e consapevole dei giovani

trasformare le conoscenze dei giovani sulle tematiche ambientali in “competenze verdi” utili a migliorarne l’occupabilità nei nuovi ambiti della ripresa economica connessi a tali tematiche

Collaboreranno con Astea anche i 6 giovani coinvolti nei Servizio Civile Digitale e si occuperanno della Facilitazione digitale presso gli sportelli Astea del territorio.