ABBADIA DI FIASTRA - All’Abbadia di Fiastra ha preso ufficialmente avvio il periodo delle festività natalizie con il taglio del nastro della mostra fotografica Movimenti. Voli e dinamismi dell’avifauna stanziale e migratoria, allestita presso l’Ex ospizio dei pellegrini.
Il percorso espositivo, inaugurato oggi pomeriggio, propone una cinquantina di suggestivi scatti del fotografo urbisalviense Francesco Giuseppe Ribes raffiguranti varie specie di uccelli, che popolano o transitano nel nostro territorio, riprese in volo o in posa dinamica.
La mostra nasce per impulso del Centro di Educazione Ambientale Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, con il coinvolgimento della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata e della Fondazione Giustiniani Bandini.
Si tratta di un invito a scoprire le meraviglie della natura che ci circondano e di cui spesso non ci accorgiamo. Lo sguardo privilegiato di Ribes ci restituisce uno spaccato della straordinaria biodiversità che caratterizza l’Abbadia di Fiastra in particolare e la regione Marche in generale, frutto del delicato equilibrio tra le attività umane e l’ecosistema, che va mantenuto, salvaguardato e se possibile sviluppato.
«Quando ci è stata prospettata la possibilità di prendere parte alla realizzazione di questa mostra – ha spiegato il Presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisiciotti Stendardi – non abbiamo avuto esitazioni. Da un lato per la bellezza delle immagini presentate, che riflette quella ancora più straordinaria della natura riempiendo gli occhi e l’anima; dall’altro per l’importante messaggio di sensibilizzazione all’educazione e alla tutela ambientale che promuove, pienamente condiviso dal nostro ente. Peraltro trovo che la fotografia sia particolarmente adatta a divulgare queste tematiche con immediatezza».
Il Presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Renato Poletti ha dichiarato: «Abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di ospitare questa mostra all’Abbadia di Fiastra che, come noto, è anche una Riserva Naturale Statale di cui la Fondazione Giustiniani Bandini è ente gestore. Da sempre siamo quindi molto attenti alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Gli splendidi scatti fotografici di Francesco Giuseppe Ribes cristallizzano in un fotogramma una natura che, altrimenti, è sempre in continuo movimento, dandoci un’occasione unica, quella di ammirare dettagli straordinari che normalmente sarebbe impossibile cogliere, permettendoci così di comprendere la ricchezza e la varietà degli habitat naturalistici che ci circondano».
In uno spirito di collaborazione e condivisione degli intenti, il CEA, gestito dalla società Meridiana Snc, ha voluto fortemente che la mostra Movimenti venisse ospitata all’Abbadia di Fiastra. «Da anni incontriamo bambini di ogni età, famiglie, gruppi di adulti, anziani, portatori di disabilità, che sistematicamente si emozionano scoprendo la bellezza dell’ambiente naturale di questo luogo. Durante le escursioni il verso del picchio, piuttosto che il volo del gruccione o della rondine a filo d’acqua offrono l’occasione per raccontare la ricchezza in biodiversità delle nostre terre». Gli scatti di Francesco Ribes rappresentano ancora una volta un momento di approfondimento dei valori del patrimonio ambientale e di riflessione sulla necessità della sua salvaguardia.
Ribes si interessa di fotografia dai primi anni Ottanta e nell’ultimo ventennio ha concentrato la propria attenzione sulla fotografia naturalistica, con particolare riferimento alla macrofotografia e alla caccia fotografica. Al riguardo afferma: «Questo genere fotografico è senza dubbio il più appassionante e difficile in cui mi sono messo alla prova. Tempo e pazienza sono gli ingredienti principali, ma rischiano di essere inutili se non vengono accompagnati da un’adeguata mimetizzazione, da un appostamento fisso o mobile, da un minimo di conoscenza dei richiami e delle abitudini alimentari e circadiane dell’avifauna. Questi ultimi elementi si acquisiscono con lo studio, l’osservazione e l’esperienza, tuttavia sono ancora ben lontano dall’averne una conoscenza soddisfacente. Spesso, infatti, esco dal capanno senza uno scatto in carniere, ma comunque più ricco e pieno di odori e suoni».
L’inaugurazione si è conclusa con l’esibizione del Coro Equi-Voci di Urbisaglia nel chiostro abbaziale.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 23 febbraio 2025.
Orario visite:
tutti i giorni, 9.30 – 12.30 ǀ 15.00 – 17.30
ingresso gratuito
info: T 0733 202942 ǀ meridiana.mc@gmail.com