ANCONA - La Regione Marche ha stanziato 7 milioni di euro per potenziare le Grandi apparecchiature sanitarie nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale (SSR). Lo ha stabilito la giunta regionale su proposta del vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini.

“L'assegnazione di queste risorse rappresenta un ulteriore passo verso il potenziamento della sanità marchigiana, a beneficio della salute e del benessere della popolazione – ha detto l’assessore - La Regione intende continuare a supportare e incentivare gli investimenti in tecnologia e innovazione nel settore sanitario, per offrire un servizio sempre più efficiente e all'altezza delle esigenze dei cittadini. Le Marche, come riportato da un report pubblicato da un quotidiano nazionale, sono tra le prime regioni italiane per le tecnologie più moderne, siamo secondi in Italia, dopo la provincia autonoma di Bolzano, a poter vantare i macchinari più innovativi, grazie all'azione di rinnovamento delle strumentazioni obsolete”.

Questa misura si inserisce nella linea di interventi del PNRR dedicata all'ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero. A seguito di ricognizione effettuata dal Dipartimento Salute, gli Enti dell’SSR hanno messo in evidenza la necessità di investimenti per l'installazione di Grandi apparecchiature sanitarie non finanziate attraverso PNRR.

L’importo complessivo, di 7.086.788 euro per il 2024, sarà così ripartito: AOU delle Marche: 2.708.544,27 euro; AST di Pesaro e Urbino: 1.200.000 euro; AST di Ancona: 948.243,73 euro;     AST di Macerata: 1.500.000 euro; AST di Ascoli Piceno: 730.000 euro.

Lo stanziamento di questi fondi ha l'obiettivo di abbattere le liste di attesa, migliorare i servizi offerti ai cittadini e garantire standard elevati di cura. Gli Enti del SSR inviano dettagliate rendicontazioni al Dipartimento Salute per assicurare la trasparenza nell'uso delle risorse assegnate.