ANCONA - Già 450.000 voti raccolti a meno di due mesi dal lancio del 12° censimento, uno dei migliori risultati iniziali mai registrati in vent’anni di programma che conferma il desiderio dei cittadini di curare e tramandare il patrimonio di storia, arte e natura del Paese.
Nelle Marche a oggi i luoghi ai primi posti della classifica provvisoria sono:
Chiesa e chiostro di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno
Nidastore ad Arcevia (AN)
Museo della Scuola a Senigallia (AN)
A oggi il luogo nelle Marche al primo posto della classifica provvisoria (classifica provvisoria completa su www.iluoghidelcuore.it ) è Chiesa e chiostro di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno. Entrambi erano parte di un monastero femminile di probabile origine longobarda, realizzato in posizione elevata rispetto all’abitato, nell’odierno Sestiere Piazzarola. Un’attestazione precisa risale al 1218, quando l’imperatore Ottone II ne fece dono al vescovo della città. Fu sede di monache benedettine, poi clarisse, fino al 1460, quando le religiose furono obbligate a trasferirsi lasciando il posto ai monaci olivetani. Dopo un breve passaggio ai camaldolesi nel 1830, il complesso fu soppresso e passò quindi al neonato Regno d’Italia nel 1861. Gravemente danneggiata dal sisma del 2016, la chiesa, chiusa da allora, era tornata al centro dell’attenzione cittadina nel 2018 grazie alla nona edizione del censimento del FAI “I Luoghi del Cuore”, quando fu votata da quasi 5.000 persone. Dal censimento è partito poi un iter, lungo e complesso, conclusosi con l’approvazione di un progetto esecutivo di restauro, che porterà alla restituzione della chiesa alla città. La nuova partecipazione al censimento 2024 vuole porre l’attenzione sul chiostro seicentesco, decorato da 36 lunette che narrano la vita di San Benedetto, in un ricco ciclo affrescato anch’esso bisognoso di recupero.
Molti voti anche per Nidastore, il più settentrionale dei nove castelli di Arcevia (AN), nella valle del fiume Nevola, ai confini con il territorio pesarese. Ognuno di essi è di fatto un piccolo borgo, con caratteri distintivi che si sono mantenuti fino a oggi. Abitato di forma allungata, Nidastore deve il suo nome agli astori, i falchi usati per la caccia nel Medioevo e la sua fondazione dovrebbe infatti risalire agli inizi del Duecento. Il borgo sorge in un territorio paesaggisticamente quasi intatto e la sua struttura attuale risale ai rifacimenti della seconda metà del Quattrocento. La cinta muraria, su cui poggiano le abitazioni e alcuni palazzi con portali cinquecenteschi e seicenteschi, è ben conservata. La Chiesa di San Sebastiano, cuore religioso del “castello”, conserva una crocifissione cinquecentesca. Nidastore viene votato al censimento “I Luoghi del Cuore” 2024 per invitare sempre più persone alla sua scoperta.
Tante segnalazioni anche per il Museo della Scuola a Senigallia (AN). Il comitato Valorizziamo il Museo della Scuola di Senigallia, che sta promuovendo la raccolta voti al censimento “I Luoghi del Cuore” 2024, ne racconta così la nascita: “L'occasione è stata il ritrovamento di materiali e reperti nei magazzini della scuola primaria Giovanni Pascoli, risalenti al 1940 circa. In seguito, è stato realizzato un piccolo museo in cui si racconta e si rappresenta la vita della scuola dal 1939 in poi. L’obiettivo è quello di raccontare la storia della vita scolastica di altri tempi nella quale erano fondamentali l'educazione e la socialità senza social media”. Oltre a voler far conoscere il bene a un pubblico più ampio, anche con una possibile apertura continuativa, il comitato auspica la ristrutturazione degli ambienti in cui il museo è allestito e la raccolta di ulteriore materiale da esporre.
Per consultare la classifica provvisoria dei “Luoghi del Cuore” nelle MARCHE:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=11