COLMURANO - Ritorna la manifestazione Paccucce in Festa a Colmurano, dedicato alla mela rosa dei Sibillini e al benessere legato al cibo. In programma il convegno sulla malattia ossea con la dottoressa De Introna e il dottor Silveri. A seguire il tradizionale pranzo paccucciaro
Dalla mela rosa dei Sibillini alla prevenzione dell’osteoporosi. Ritorna la tradizionale festa delle Paccucce di Colmurano e ritorna anche il convegno dedicato al cibo come primo elemento per assicurare la buona salute delle persone.
L’incontro di quest’anno dal titolo: "I corretti stili di vita nella prevenzione dell’osteoporosi", programmato per domenica 10 novembre nella sala Consiliare del Comune di Colmurano, vedrà la presenza di due professionisti del settore. La dottoressa Simona de Introna, Dietista della Sanità Pubblica, esperta in Prevenzione, Direttore ADP e docente del corso di Laurea in Dietistica all'Univpm, e il dottor Ferdinando Silveri, dirigente medico della clinica reumatologica dell’Università Politecnica delle Marche, presso l’ospedale ‘Carlo Urbani’ di Jesi, vicepresidente del comitato scientifico della Federazione Italiana Osteoporosi e malattie dello scheletro.
«L’associazione le Paccucce - spiega la presidente Monica Erodiade - è felice di continuare a dare il suo contributo, per il decimo anno, ad uno stile di vita sano per prevenire malattie e problematiche legate alla salute. Quest’anno abbiamo voluto prendere in considerazione una malattia che colpisce milioni di persone, non solo anziane. I relatori presenti ci daranno le indicazioni sulla prevenzione della malattia che può essere iniziata fin da giovani anche attraverso i cibi, privilegiandone alcuni specifici. Uno stile di vita basato sull’attività fisica giornaliera e su un'alimentazione ricca di calcio aiuta a prevenire l’osteoporosi. Va inoltre ricordato come l’eliminazione di alcol, fumo e di sostanze stupefacenti sono la base per mantenere le ossa giovani e resistenti».
Al termine dell’incontro che inizierà alle 10.30 ci sarà il consueto pranzo paccucciaro, dove protagonista sarà la mela rosa dei Sibillini conservata nel vino cotto, associata a pietanze come polenta, agnello, bollito e ovviamente ai dolci.