MACERATA - I Carabinieri della Stazione di Matelica insieme ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino hanno arrestato due uomini pregiudicati, rispettivamente di 50 e 28 anni, entrambi residenti a Napoli, che hanno messo in atto la truffa del “finto nipote” in danno di una signora 82enne di Matelica.

I due pregiudicati sono stati controllati dai militari a bordo della loro autovettura Fiat 500, mentre erano fermi nel comune di Matelica nei pressi dell’abitazione della vittima. Dagli immediati accertamenti, si è appurato che l’anziana donna era stata precedentemente contattata da un sedicente “finto nipote”, il quale le aveva richiesto tutto l’oro in suo possesso, asserendo di trovarsi in difficoltà e di avere bisogno di un aiuto economico.

La malcapitata aveva già preparato oggetti in oro del peso complessivo di 150 grammi, del valore di circa € 12.000, pronti per la consegna ai malfattori.

Gli arrestati sono ora reclusi in camera di sicurezza, a disposizione dell’A.G. di Macerata, in attesa di giudizio direttissimo.

Si invita la popolazione tutta, in particolare le fasce più deboli, a rivolgersi ai Carabinieri in caso di dubbio segnalando l’accaduto.

Nei prossimi giorni continueranno gli incontri dei Carabinieri presso le parrocchie e centri di aggregazione, al fine di fornire importanti consigli per prevenire ed arginare il fenomeno.

Nel corso dei servizi di prevenzione attuati nei giorni scorsi a Corridonia, i Carabinieri della locale Stazione hanno controllato un’autovettura Alfa Romeo 147, con a bordo due giovani 26enni, precisamente un pregiudicato pakistano residente in Inghilterra ma domiciliato temporaneamente a Corridonia, che deteneva grammi 0,70 di hashish, e un giovane originario di Foggia residente in zona, che era in possesso di due involucri contenenti rispettivamente grammi 0,97 di marijuana e grammi 0,84 di hashish.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 4,03 di hashish, grammi 4,8 di marijuana e un bilancino di precisione presso l’abitazione del pakistano, che pertanto è stato deferito all’A.G. per spaccio di stupefacenti. Nei confronti del secondo giovane è scattata invece la segnalazione amministrativa al Prefetto, per uso personale delle stesse sostanze;