MACERATA - Nelle ultime ore, i Carabinieri del Provinciale di Macerata hanno concluso con successo diverse operazioni sul territorio, portando alla luce tre casi di particolare rilevanza per la sicurezza pubblica.

I Carabinieri della Stazione di Pieve Torina a conclusione delle indagini, riuscivano ad identificare e a deferire all’A.G. un’imprenditrice di origine cinese, gravata da precedenti di polizia che incassava fraudolentemente la somma di 687,00 euro attraverso bonifici bancari. La donna, proponendo investimenti finanziari che promettevano rendimenti elevati, ha indotto una commerciante del luogo a versare denaro sul suo conto. Le indagini sono tuttora in corso per individuare eventuali ulteriori vittime del raggiro.

I Carabinieri della Stazione CC di Caldarola, a conclusione delle indagini, riuscivano ad identificare e a deferire all’A.G., per truffa, un 45enne residente in provincia di Brescia, gravato da precedenti di polizia. L’uomo si spacciato, tramite un annuncio su una nota piattaforma web, per titolare di una ditta del settore commerciale sedente in Umbria, proponendo la vendita di un tagliaerba al prezzo di 700,00 euro. Un artigiano del luogo, tramite bonifico istantaneo ha versato la somma richiesta. Il venditore si è reso irreperibile, subito dopo aver ricevuto il bonifico, impedendo al compratore di ricevere il prodotto acquistato.

Nel corso di un controllo di routine, una giovane di 24 anni è stata fermata e sottoposta a perquisizione personale dai Carabinieri della Stazione CC di Castelraimondo. Durante l'operazione, sono stati rinvenuti 73 grammi di hashish e la somma di 270 euro in contanti (nella foto), di cui la donna non ha saputo giustificare il possesso. Successiva perquisizione domiciliare consentiva il ritovamento di 2 bilancini elettronici, 3 grinder, cartine da fumo e due siringhe ipodermiche. Tutto sottoposto a sequestro. La 24enne è stata denunciata ai sensi dell'art. 73 del DPR 309/1990 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.