OSIMO - L’auditorium “Cinema Concerto” di Osimo, venerdì 27 settembre alle ore 18, ospiterà la presentazione e proiezione in anteprima del documentario “Il Baratto”. Realizzato dalla White Film, casa di produzione di Roma impegnata nel mercato dell’audiovisivo, in collaborazione con i volontari de “Il Baratto” di Osimo, il cortometraggio offre uno spaccato della nostra società nel raccontare la genesi, le attività, i progetti principali e lo stretto legame con il territorio dell’associazione fondata nel 2009 dal compianto imprenditore Roberto Mosca.
Le interviste e le riprese con la tecnica Asmr sono state effettuate dalla troupe capitolina lo scorso 9 maggio, nella sede dell’associazione di via Ungheria e il progetto sta già riscuotendo interesse a livello nazionale. La narrazione, supportata da immagini, volti e suoni suggestivi, è affidata alle testimonianze di alcuni operatori, anche di altre realtà del Terzo Settore che collaborano con l’associazione attiva nell’ambito dell’economia verde.
Oltre alla proiezione del micro-docufilm, nell’appuntamento di venerdì prossimo verrà dato spazio all’incontro con il regista dell’opera, Simone Adriani, impegnato a filmare fra le realtà alternative d'Italia e all’approfondimento di Roberto Mancini, professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata, sui temi dello sviluppo eco-sostenibile, dal riciclo alla riduzione dei consumi, fino all’uso di energie rinnovabili. Tutti gli interventi degli ospiti saranno moderati dalla presidente de “Il Baratto”, Nerina Bianchetti e da Caterina Di Benedetto, che ringraziano il Comune di Osimo per la concessione della sala-conferenze multimediale.
L’ ingresso è libero e gratuito. L’evento potrà essere anche seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e Instagram del Baratto.
IL BARATTO promuove l’economia circolare e la cultura della sostenibilità attraverso la promozione del recupero e dello scambio di prodotti dopo il primo uso, senza la mediazione del denaro. L’associazione senza scopo di lucro, attualmente formata da 19 volontari, è nata nel 2009 da un’intuizione, all’epoca antesignana, del compianto imprenditore Roberto Mosca. Attraverso la sede di via Ungheria n.94 di Osimo collabora con una rete di enti del Terzo Settore e negli ultimi anni ha offerto supporto con invii umanitari ai centri terremotati, ai profughi della rotta balcanica e della guerra in Ucraina, ai detenuti ristretti nei penitenziari delle Marche.